AMANDOLA – Dal podcast al videogioco, i Sibillini si presentano nel mondo con le idee dei giovani.
L’Istituto Omnicomprensivo di Amandola è una fucina di talenti, ma soprattutto una scuola dinamica e capace di offrire ai suoi alunni attività extracurriculari di grande livello. Il progetto ‘Io c’entro’ realizzato con il Csv Marche ha permesso di realizzare una serie di podcast, scritti e montati dagli stessi alunni sotto la supervisione di due giornalisti, che sono andati in onda in radio e saranno pubblicati sui canali della scuola. Un modo per raccontarsi dal risveglio a fine giornata, per far capire a tutti cosa significa muoversi e vivere tra i Sibillini, tra parole e suoni registrati dagli stessi alunni.
Ma non bastava e così è nato un videogioco per promuovere i monti Sibillini, grazie a una cordata di imprese, enti pubblici, associazioni culturali e docenti universitari, sotto il coordinamento di PlayMarche, spin off dell'università di Macerata e dell'Istituto Omnicomprensivo di Amandola.
Il progetto si chiama ‘Borghi e sentieri dei Sibillini’, punta alla valorizzazione del territorio con l'utilizzo di nuovi linguaggi, sviluppando competenze di programmazione digitale negli studenti delle classi superiori, attraverso la realizzazione di un pacchetto di serious game per raccontare in maniera innovativa il territorio.
È rivolto agli studenti dei territori montani delle province di Ascoli Piceno e Fermo - ha spiegato l'amministratore delegato di PlayMarche, Michele Spagnuolo - e nasce dalla volontà di rendere fruibile alle nuove generazioni la scoperta e la riscoperta del territorio, ampiamente colpito dagli effetti del sisma del 2016".
La realizzazione di un pacchetto di serious game sarà finalizzata allo sviluppo di competenze in termini di hard skill, di carattere tecnico, e di soft skill, di matrice trasversale, che possano introdurre a una metodologia di lavoro fruibile in un futuro professionale, in ambito progettuale scuola-lavoro, universitario e aziendale.