FERMO - Come previsto, alla vigilia del fine settimana, è arrivata la nuova ordinanza del governo per uniformare le regole del contenimento del coronavirus sull’intero territorio nazionale.
Sindaci e presidenti delle Regioni si erano già mossi con provvedimenti ad hoc per ridurre il più possibile gli assembramenti ma, giustamente, era necessaria una direttrice comune.
Così in tutta Italia sono chiusi tutti i parchi, le ville e i giardini pubblici; l’attività sportiva resta consentita, ma solamente vicino a casa, mentre è stato introdotto il divieto di spostarsi nelle seconde case nei giorni festivi. Anche per questo motivo già oggi sono stati ulteriormente intensificati i controlli in tutto il Fermano.
"Le nostre pattuglie stanno monitorando l'intero territorio - commenta il Comandante della Compagnia carabinieri di Fermo, Roland Peluso, 34 anni - Tra la Compagnia di Fermo e Montegiorgio stiamo effettuando oltre 200 controlli al giorno in tutto il Fermano. E ovviamente la direttiva è quella di controllare il rispetto delle ordinanze e delle distanze. E in generale possiamo dire che negli ultimi giorni si è avvertito un maggior senso di responsabilità delle persone".
"Molti hanno già la certificazione compilata - ha aggiunto - Inoltre, dopo la chiusura delle spiagge, nei giorni scorsi durante i controlli lungo la costa, da Porto Sant'Elpidio al confine con la Provincia di Ascoli Piceno, c'erano solo tre persone che portavano a spasso il cane".
I controlli proseguono. Dai negozi, alle passeggiate, fino agli spazi antistanti supermercati, poste e banche.
Nella giornata di ieri un po' di "ansia da spesa" si era diffusa alla notizia che alcuni grandi market hanno previsto la chiusura domenicale e c'è stato chi ha sollevato il problema degli assembramenti nei giorni antecedenti e successivi.
La soluzione, probabilmente, passa nel buon senso dei cittadini che durante l'arco della settimana possono effettuare delle piccole scorte. Stesso discorso per le operazioni postali e bancarie.
Questa mattina a Sant'Elpidio a Mare una pattuglia dei carabinieri si è recata alle poste proprio per verificare che le persone presenti avessero tutte dei validi motivi per essere fuori casa. Ed anche in questo non si scappa.
E' necessario che ogni singolo cittadino capisca il momento limitando gli spostamenti allo stretto necessario (ad esempio è inevitabile il ritiro di raccomandate che possono riguardare anche atti giudiziari non rinviabili), magari affidandosi maggiormente ai servizi home banking. Pian piano, però, sembra che si stia iniziando a capire.
Aaron Pettinari