di Francesca Pasquali
FERMO - Cinque giorni di chiusura, seicento euro di multa per il titolare e altrettanti per il dipendente al lavoro senza Green pass. È l'esito dei controlli effettuati dalla Polizia locale di Sant'Elpidio a Mare in un'attività commerciale del Comune. Dove un lavoratore è stato trovato sprovvisto della certificazione verde. «Il rispetto delle regole – spiega il sindaco Alessio Terrenzi – è imprescindibile,soprattutto quando si ha a che fare con la salute». «I controlli nel territorio – prosegue – non vanno visti come mera attività repressiva,ma rientrano nell’ambito dei protocolli vigenti e sono attuati in collaborazione tra tutte le forze dell’ordine che hanno il compito di presidiare il territorio ed effettuare le dovute verifiche anche dal punto di vista sanitario. Ci sono norme che vanno rispettate per la tutela della collettività». 1.646 persone le persone identificate dal 6 dicembre nel Comune elpidiense. 326 le attività controllate, di cui due sanzionate per irregolarità.
In campo, assieme alle polizie locali, le forze dell'ordine coordinate dalla Questura. Più di 600 le persone controllate lo scorso fine settimana nel Fermano e quasi altrettanti i veicoli sottoposti ad accertamenti amministrativi, che hanno portato a elevare più di 50 sanzioni per violazioni del Codice della strada.Delle persone identificate, a poco più di 500 è stato controllato anche il Green pass, in quanto clienti di esercizi pubblici, bar,ristoranti, sale giochi e utenti del trasporto pubblico. Quindici le sanzioni elevate, di cui metà a carico di persone di passaggio,identificate nelle stazioni di Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidioe in alcuni locali della costa.
I cittadini fermani – sottolinea la Questura – continuano a dimostrare un elevato senso di responsabilità e di rispetto delle disposizioni per la salute propria e della collettività nella quale vivono».
Presso gli scali ferroviari,in azione anche la Polizia ferroviaria del Compartimento per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo che, la scorsa settimana, ha controllato più di 2.500 persone, impiegando 231 pattuglie per il presidio delle stazioni e 36 pattuglie a bordo dei treni sulle tratte delle regioni di competenza.