FERMO – Vacanze estive per la scuola. Ma non per tutte e soprattutto non per tutti i ragazzi. Perché Annalisa Cerretani, assessora al turismo, e la preside Cristina Corradini hanno deciso di offrire una opportunità importante ad alcuni allievi della sezione Turismo dell’Itet. “Studenti volontari a cui dico grazie. Loro, insieme con le famiglie, hanno capito che le vacanze estive possono essere una opportunità. Anche questa è scuola: ore nei punti informativi, negli uffici che pianificano gli eventi, ecco cosa li aspetta”.
Le competenze teoriche che vengono messe in pratica non avendo avuto una vera alternanza scuola-lavoro. “Tutor interni alla scuola e nel Comune, un lavoro nel dettaglio tra pratiche e assicurazioni”. La buona scuola è impegno, sacrificio, organizzazione: “Dobbiamo farli provare sul campo il prima possibile” prosegue la preside.
Da domani, sei luglio, fino ai primi di settembre alcuni ragazzi lavoreranno anche con l’ufficio turismo regionale che si trova a Porto San Giorgio: 12 ragazzi e ragazze in prima linea.
La Cerretani appena eletta ha pensato di aprire questa collaborazione, occupandosi di Turismo e politiche del lavoro: “Ci credo perché dopo 17 anni nel settore risorse umane so quanto sia importante avvicinarsi alla realtà. I giovani non devono stare 15 giorni a fare fotocopie, che sono utili ma non certo formanti” ribadisce la Cerretani.
Ecco perché il Comune ha allungato i tempi, partendo dalla convenzione con l’Itet. “Il Comune si carica sulle spalle la responsabilità che con coraggio il collegio docenti della scuola ha deciso di portare avanti. Insieme in nome dei ragazzi per una prima volta: gli studenti collaborano con l’ufficio turismo del Comune, guidato dal dirigente Di Ruscio e dalle dottoresse Dorotei e Cesetti, che saranno le tutor”.
Rinunciare alle vacanze estive è già il merito dei giovani. Incassano crediti? “Certo, ma in realtà si arricchiscono”. In autunno ci sarà il report che dovrà dimostrare “che non è stata aria fritta, ma un vero percorso di crescita”.
I ragazzi scopriranno cosa significa lavorare per un evento: il percorso di pianificazione, quello che accade in ufficio con la gestione degli imprevisti, l’immancabile problem solving. Ma è anche lavorare a stretto contato con la sicurezza, dalla Croce Verde ai bagnini di salvataggio. Insieme lavoreremo sulla brandizzazione della città, voi portate idee fresche e vincenti, ne sono certa. Per cui questa scuola sarà parte integrante del mio mandato e del mio ufficio”.
Non c’è turismo senza tour operator. E all’Itet per rappresentare un mondo fatto di programmazione, viaggi, esperienze è arrivata Betty Squadroni, per tanti anni titolare della Vela Azzurra. “Sono partita da un corso per piccole guide di Fermo. Tanto ho imparato da quel giorno, da questi 17 anni. L’accoglienza è la prima cosa, poi c’è il tecnicismo, c’è il contenuto che questa scuola vi garantisce. Ma il modo di porsi è determinante, come la capacità di risolvere problemi improvvisi. Il secondo step è ka preparazione. Dovete pensare che la guida, l’ufficio turistico, è il viso di Fermo. Essere sorridenti e preparate fa la differenza. Anche per chi viaggia, perché se lo ricorda più di un monumento”.
Se la Cerretani ha offerto il luogo, la Squadroni porta spunti e competenze, ora sta ai ragazzi riuscire a non perdere l’occasione. “Privato, ente comune e scuola per un matching che farà vincere tutti” ribadisce la Cerretani affiancata dall’ex alunno Itet, oggi consigliere comunale, Edoardo Candidori, “un giovane che merita di essere ascoltato”.
Candidori l’alternanza l’ha iniziata fin dal primo anno. “Non so fare una fotocopia, perché mi hanno sempre fatto lavorare. Il mio quarto anno l’ho passato in Prefettura, nell’ufficio immigrazione, poi l’ufficio tributi del Comune. Il mare è bello, ma queste sono opportunità imperdibili. Dove continuare ad apprendere”:
La professoressa Piermarocchi rappresenta il corpo docenti: “Stiamo facendo un passo avanti. L’ufficio tributi ci ha aperto le porte anni fa, oggi allarghiamo l’offerta, uscendo anche dal Comune. Parlare di incoming, outgoing, branding, learning city, di cui siamo partener attiva, fa capire che siamo sulla strada giusta”.
