di Raffaele Vitali
FERMO - Troppo rame, ferro o calcio nel sangue? I farmaci chelanti, ovvero che aiutano l’espulsione dei metalli, arrivano da biomolecole che l’Italia, da tempo importa dall’estero. Ma che ora hanno una alternativa made in Fermo. O sarebbe meglio dire avranno.
L’azienda Biochimica, una start up innovativa da anni sul mercato, ha ricevuto il premio America Innovazione durante una cerimonia alla Camera dei deputati.
LA NOVITA’
Attraverso un processo di purificazione dei sottoprodotti dell'industria ittica e agroindustriale, produce il chitosano e il suo precursore, la chitina. “Queste biomolecole versatili possiedono caratteristiche che le rendono adatte a molteplici applicazioni” spiega Carla de Carolis ,ideatrice e co fondatrice di BIOCHICA.
Il protagonista della ricerca e produzione dell’azienda fermana è il granchio blu. “Sfruttiamo le proprietà antimicotiche, antibatteriche e chelanti della chitina e del chitosano, valorizzando i sottoprodotti del settore ittico ed in particolare quello dei crostacei, compreso il famelico granchio blu, una minaccia alla biodiversità degli ecosistemi marini” prosegue l’imprenditrice.
Un approccio che oltre a contribuire alla tutela dell'ambiente marino, permette anche l'uso sostenibile delle risorse locali. Biochica non si è poi fermata qui, ha saputo utilizzare i polimeri per applicazioni cosmetiche, nutraceutiche, alimentari. Non ci sono ancora accordi con aziende farmaceutiche, ma visto il potenziale delle biomolecole made in Fermo la strada è disegnata.
“Lo scarto diventa risorsa, una vera economia circolare” chiarisce l’amministratore Matteo Fabbri. “La nostra azienda – ribadisce - vuole trasformare le sfide in opportunità. Ogni sottoprodotto marino che valorizziamo, ogni innovazione sostenibile che introduciamo, rappresentano un passo verso un futuro migliore per la nostra realtà. La nostra visione è chiara: applicare la chimica verde su larga scala, promuovere l'imprenditorialità femminile e valorizzare l'eccellenza italiana nella blue economy”.
Il mare si conferma una grande risorsa e considerando che l’Italia ne è circondata, la blue economy è davvero il presente.
IL PREMIO
Il riconoscimento America Innovazione 2025, è anche pecuniario, 3300 euro, per partecipare al master in ‘Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy’. A colpire la Fondazione è stata la capacità di utilizzare materiali biodegradabili e non tossici, biocompatibili e sicure per l’ambiente e per l’uomo con proprietà antibatteriche ed antimicotiche.
“Noi lavoriamo per ridurre la dipendenza dell’Europa e dell’Italia a livello di biomolecole” riprendono i vertici di Biochica che nel corso degli ultimi cinque anni hanno ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali.
“Per una start up, ogni premio è un supporto e un riconoscimento del livello raggiunto. Il nostro recente percorso intrapreso di brevettazione testimonia l’ impegno continuo nell'innovazione e nella ricerca di processi produttivi più sostenibili. Che tra l’altro facciamo affidandoci a tanti under 35” concludono.