FERMO - In uscita su tutte le piattaforme digitali "Giuperman", il nuovo singolo di Marco Gradassi quale emblema dell'antieroe: Rock & Roll e contestazione!
Ritorna sulle scene Marco Gradassi, il cantautore della contestazione, ma questa volta lo fa con un brano che è un inno alla purezza, parliamo di "Giuperman", una sorta di Superman al "contrario", l'antieroe per eccellenza, colui che può svegliare le coscienze grazie al ritorno alla purezza ed al rifiuto delle verità imposte da una società che ormai è alla deriva.
Da questa settimana lo troviamo su tutte le piattaforme digitali con un brano piacevole dalle tipiche atmosfere rock di un passato dove la contestazione era la base dei testi e della musica delle vecchie generazioni.
La scelta musicale non è casuale ma calca perfettamente con il testo della canzone, dove la chitarra di "Steve Blues" prende il sopravvento e nel contempo rimarca il testo impavido e deciso, dove il basso di "Snake" diventa il cuore pulsante della ritmica e l'esperienza di Manuele Marani mescola tutte le sonorità con la sua consueta abilità.
Manuele Marani è ormai da considerare un componente della Band di Gradassi, tutti insieme collaborando riescono ad ogni brano a creare l'integrazione giusta tra più elementi.
Marco continua il suo percorso musicale puntando sia sui testi che sulla musica ma l'impronta che viene data alle canzoni è quella del classico cantautore…potremmo definirlo il "nuovo Jannacci"…"l'altro Gaber"…ma sarebbe riduttivo, io lo definirei l'Iconoclasta di questa generazione ma strizzando l'occhiolino a quella generazione passata che ha fatto del suo credo "la contestazione".
Questo brano deve essere ascoltato ad occhi aperti e con una mano sulla mazza da baseball…parliamo di contestazione e non di olismo, anche se la lotta in questo caso il Gradassi la fa con la rima baciata….