SANT’ELPIDIO A MARE – Come rispondere al caro energia. A Sant’Elpidio a Mare i commercianti hanno scelto la strada del confronto e del dialogo con l’amministrazione. Almeno per ora. “Perché a breve se non ci saranno risposte scenderemo in strada e riempiremo la piazza” sottolineano a margine della seconda riunione avuta con il vicesindaco Greci e altri assessori, oltre che con molti rappresentati delle associazioni di categoria, inclusi i volti degli artigiani Andrea Caranfa e Lorenzo Totò. “Noi siamo vicini al tracollo, ma se caschiamo noi il problema è anche vostro” hanno ribadito uscendo.
Poche ore dopo, a muoversi è la Regione Marche con il presidente del consiglio Dino Latini e il presidente della Commissione sviluppo economico Andrea Putzu che hanno incontrato a loro volta i rappresentanti delle varie categorie economiche. “Non possiamo noi risolvere i problemi, ma possiamo essere un punto di riferimento per fare in modo che a livello nazionale ed europeo vengano adottate tutte le misure ritenute necessarie. Dobbiamo prestare la massima attenzione nei confronti di una situazione emergenziale complessa, che ha già dato vita a numerose proteste, per fortuna ancora contenute in un ambito di speranza, ma che potrebbero sfociare in altro”.
Latini ha posto l’attenzione sula voce sostegni e aiuti, ma non solo: “Bisogna di intervenire sulla normativa vigente e di procedere ad una seria sburocratizzazione per quanto riguarda gli strumenti e le opportunità inerenti il passaggio all’energia rinnovabile. Attenzione anche nei confronti dello sfruttamento delle risorse interne e per l’incentivazione delle Comunità energetiche, il tutto sorretto da una nuova cultura da mettere in atto proprio per quanto concerne il futuro della stessa energia”.