di Raffaele Vitali
La coalizione delle 4 C: coesa, credibile, coerente e…Calcinari. “Sant’Elpidio merita di più”
SANT’ELPIDIO A MARE – ‘Meritiamo di più’. A dirlo non è solo lo slogan di Gionata Calcinari, candidato sindaco a Sant’Elpidio a Mare, ma una super coalizione e una rete territoriale resa evidente già dalla presenza del sindaco di Porto Sant’Elpidio e di tanti altri amministratori. “Ho preso qualche chilo, per dimagrire non c’è niente di meglio di una campagna elettorale” scherza Calcinari, che è consigliere comunale uscente.
“Tanti cittadini tre anni fa ci hanno dato fiducia. Tante richieste mi sono arrivate per dare un seguito al lavoro fatto nei due anni di minoranza, trasformandolo in un percorso di crescita e di guida del comune”. Da opposizione a leader del cambiamento, Calcinari si sente pronto, porta con sé anche la sconfitta di tre anni fa.
Che è alle spalle, mentre davanti ha Orsili: “È un amico, non è un militante. Non ha fatto militanza dalle giovanili, ma è stato eletto con Alleanza Nazionale. Militanza è coerenza. Rispetto la sua scelta, io ho fatto un altro percorso. Ho riflettuto a lungo sull’accettare la candidatura, perché per candidarsi, e fare il sindaco, significa togliere tempo a famiglia e lavoro. Ma troppi gli attestati di stima per dire no, ho messo da parte le mie prerogative, sperando che mia moglie non mi lasci”.
I PROBLEMI
Un anno di commissariamento che hanno messo in mostra problemi economici “che ci avvicinano al dissesto finanziario, su cui lavoreremo subito senza smettere di dare risposte ai cittadini”. Si definisce l’alternativa al finto civico dove i grandi partiti rinunciano al simbolo per convergere in un minestrone che non ha interesse per la città. Un civismo che ha fatto già in passato danni”.
Per questo rivendica la sua coalizione, fatta di sette liste: “Siamo coesi e abbiamo intenti comuni che realizzeremo in maniera concreta”. Ci sono liste civiche e partiti. “Ma non ci fingiamo altro da quello che siamo. Le persone che sono qui vogliono contribuire sapendo che corrono al fianco dei simboli del centrodestra. I partiti sono il sale della democrazia e in un momento come questo è fondamentale potersi raffrontare con la filiera regionale e nazionale, quindi con altre forze politiche”.
IL PROGRAMMA
Idee ne aveva, poi c’è la campagna d’ascolto. “Dobbiamo investire sui giovani, altrimenti non avremo futuro. difenderemo gli anziani, che non possono essere marginalizzati. C’è poi il tessuto economico, con le imprese che chiedono risposte. Inevitabile parlare di sport, con gli impianti fatiscenti”.
Promette una campagna elettorale alternativa. “Vi diremo cosa faremo e dove prenderemo i soldi: capirete a ogni incontro come cambieremo la città. Di certo è finito il tempo delle pacche sulle spalle e delle promesse elettorali”.
Calcinari non ha dubbi: “Noi cittadini ‘Meritiamo di più’. Sono il primo a dirlo, voglio essere chi lo renderà possibile. Porto entusiasmo, idee e una squadra coesa e di qualità. Dateci fiducia, sappiamo come fare”.
LA VOCE DELLE LISTE
Francesco Tofoni (Noi Moderati): “Un candidato credibile che sfida un’accozzaglia che non ha nulla di civico. Portiamo l’esperienza di chi era in maggioranza e ha avuto la forza di cambiare. Sant’Elpidio è ultima in ogni voce, dobbiamo svegliarci e valorizzare quanto abbiamo”.
Paolo Maurizi (Noi cittadini in Comune): “Il mio appoggio a Calcinari è per coerenza, ho vissuto due anni da assessore durissimo. Noi oggi ci meritiamo Gionata”.
Gianluca Rocchi (Azione): “Non abbiamo esitato ad appoggiare Calcinari. Qui c’è un mix civico – politico che renderà le persone protagoniste del cambiamento”.
Antonietta Schipani (coordinatrice di FdI): “Candidato competente e concreto che non si improvvisa, aspetto fondamentale per una città maltrattata dai precedenti governi. Non si candida per vanità, ma per servizio”
Simone Trasatti (Centro destra per Sant’Elpidio a Mare): “Abbiamo vinto a Porto Sant’Elpidio, vinceremo qui. Abbiamo un candidato che è un politico che non ha mai chiesto nulla e che nell’unica volta che è entrato in Giunta, insieme con Orsili, ha fatto tantissimo. Tre anni fa prendemmo il 6,5%, oggi ripartiamo anche con nuove forze senza aver mai smesso di ritrovarci e pensare le azioni per la città”.
Roberto Gismondi (Unione Civica): “Coesa, credibile e coerente: questa è la nostra coalizione. La breve parentesi di Martinelli, l’unica di centrodestra, merita di riprendere il suo posto e di fare tanto e di più di allora”.
Alan Petrini e Clara Corvaro (Lega): “Mi piace lo slogan ‘Meritiamo di più’. ed è vero, perché Sant’Elpidio da tempo è fuori di tavoli che contano. Merita un rilancio questa città e il ruolo che gli spetta anche a livello regionale. Per realizzare i progetti servono fondi, non bastano i sorrisi e per questo ogni livello istituzionale sarà al fianco di Calcinari”.
I SUPPORTER
La Regione c’è con Marco Marinangeli e Andrea Putzu: “L’ho corteggiato manco fosse mia moglie. È la scelta giusta perché è un candidato serio e determinato. Serietà non è solo ‘non rubare’, è rispettare gli impegni e questa amministrazione lo farà. Orsili non lo temiamo, la sua è una vera accozzaglia. E non lo diciamo noi, ma – chiarisce Marinangeli, neo capogruppo di Noi Moderati - lo stesso Orsili quando ha detto che con lui ci stanno Pd e Forza Italia senza simboli”.
Putzu c’era tre anni fa: “Eravamo in pochi, oggi siamo tanti. Per me il legame con Gionata è forte, è il candidato che può guidare con stabilità Sant’Elpidio a Mare. In politica ognuno sceglie come ammazzarsi da solo, vi ricordo che quando c’è un gruppo legato realmente, si vince: è accaduto a Monte Urano, è accaduto a Porto Sant’Elpidio. Non è che se due partiti che si insultavano e oggi stanno insieme si vince (Pd e FI, ndr). La gente oggi capisce e legge, sa già che qui c’è un gruppo che non è unito dall’amore per le poltrone e per i posti”.
Gli piace lo slogan, ma avrebbe scelto coerenza: “Perché noi non ci nascondiamo e crediamo in quello che rappresentiamo. Per questo ci saranno tanti sindaci al suo fianco il vero civismo nasce per arricchire i partiti, non come alternativa” conclude Putzu.
Si alza anche Giovanni Martinelli per il pupillo Calcinari: “Sono fino a oggi l’unico sindaco di centrodestra di sant’Elpidio a Mare, spero che la storia cambi. Non ci si può togliere una maglietta per vantaggio personale e scegliere l’altra parte. Qui c’è coerenza. A Orsili gli voglio bene, ma perché doveva essere per forza il candidato? Le coalizioni hanno avuto un solo problema, che lui fosse il candidato. Ma non è il nome che fa le coalizioni, sono le varie realtà che scelgono il candidato. Basta con i piacioni, diamo voce a chi conta”.