MONTEGRANARO – Finalmente. Il nuovo direttore artistico dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana è Francesco Di Rosa. Nato a Montegranaro, anno dopo anno con il suo oboe ha scalato posizioni nella classifica dei migliori musicisti del mondo.
Attualmente ricopre il ruolo di primo oboe nell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Di Rosa è stato individuato tra 30 nominativi che hanno partecipato alla manifestazione di interesse della Form (Fondazione Orchestra regionale Marche), una delle 13 Istituzioni concertistiche orchestrali, riconosciute dal Mic.
Per i prossimi due anni, il maestro che con i suoi ‘Amici della Musica’ da anni trasforma Montegranaro in una piccola Vienna, è stato presentato dal presidente Form Fabrizio Del Gobbo insieme con il consigliere Form Luca Marziali e il consigliere regionale Marco Ausili. Presente anche il sindaco di Montegranaro Endrio Ubaldi, una rappresentanza degli orchestrali e, online, il vicepresidente Form Ezio Maria Tisi.
“Tante candidature, dal nord al sud. Ognuna con aspetti interessanti e di eccellenza. Questo vuol dire - ha spiegato Del Gobbo - che la nostra realtà musicale riscuote interesse in tutto il territorio italiano. Al termine della procedura, il Cda, all'unanimità, ha ritenuto il profilo di Francesco Di Rosa, sia per le qualità espresse da professionista sia per le competenze che questo incarico richiede, il più confacente alle esigenze artistico/organizzative della Form”.
Di Rosa prende il posto di Vincenzo De Vivo, che era consulente artistico e ha ideato alcuni dei perni dell’attività come la stagione sinfonica Geografie Musicali. Ora il cambio di passo con l’oboista. “Sono molto orgoglioso di assumere questo incarico - ha affermato -, ringrazio il presidente e il Cda per la fiducia riposta in me. Porto tutta la mia esperienza, conoscenza e competenza, una grande responsabilità. Credo in questa istituzione con cui ho un forte legame, l'ho vista crescere e ho realizzato numerose collaborazioni, abbiamo anche registrato un disco insieme”.
Di Rosa porta con sé anche un aspetto profondamente umano e carico di solidarietà, non a caso è uno dei fondatori del movimento Musicians for Human Rights e della Human Rights Orchestra. Già primo oboe solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica sotto la direzione di Riccardo Muti e Daniel Barenboim.
Unico oboista italiano a suonare come primo oboe con i Berliner Philharmoniker, è stato invitato - sempre come primo oboe - dalla Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, dalla Mahler Chamber, Camerata Salzburg, Orchestra Mozart, Orchestre National de France e Orchestre de la Suisse Romande. Inoltre, è docente ai corsi dell'Accademia di Santa Cecilia e dell'Accademia Filarmonica di Bologna.
“L'Orchestra Filarmonica Marchigiana è un realtà sana, con grandi professionalità, dobbiamo continuare il processo di crescita. I marchigiani dovrebbero essere orgogliosi di questa Orchestra, una vera eccellenza delle Marche” conclude Di Rosa.
Che incassa il plauso del ‘suo’ sindaco Endrio Ubaldi: ”Un ulteriore e meritato riconoscimento ad un musicista di fama internazionale, che sicuramente potrà dare tanto alla nostra Regione. Francesco nonostante è spesso all'estero per i suoi concerti con l'Accademia di Santa Cecilia ed anche da solista, mantiene sempre ben saldo il legame con il suo Comune di nascita. Complimenti alla Form per avere scelto una personalità di assoluto prestigio”.
r.vit.