FERMO - Giovani protagonisti e pieni di speranza. Foglie, tappi di sughero, pezzi di legno. Perfino una scala. E poi spago, palline e tanta fantasia: voilà gli alberi di Natale degli Isc di Fermo e della scuola di Monsampietro Morico.
Negli ultimi giorni di scuola prima delle vacanze di fine anno, i giovani studenti hanno realizzato allegre decorazioni natalizie con materiali di riciclo. Un progetto a quattro mani di Comune e Legambiente per sensibilizzare sul tema del rispetto dell’ambiente e del riciclo come mezzo per dare una seconda vita agli oggetti inutilizzati.
«Un’iniziativa – spiega il sindaco Paolo Calcinaro – con cui le giovani generazioni possono comprendere ed esser parte attiva di tutte quelle azioni sull’ambiente, quale messaggio importante che loro per primi possono trasmettere e attuare con esempi di questo tipo».
«Con questa partecipazione – aggiunge l’assessore all’Ambiente, Alessandro Ciarrocchi – la scuola testimonia ancora una volta la sensibilità, l’impegno fattivo dei bambini e dei ragazzi per la sostenibilità e per tutto ciò che vuole salvaguardare l’ambiente. Questi lavori, in questo particolare momento, ci inviano un messaggio di speranza, affinché si possa veramente tornare a rinascere, grazie alla forza delle idee dei bambini e al mondo che viviamo come casa comune di tutti».
Iniziativa simile nelle piazze di Monsampietro Morico e S.Elpidio Morico, con gli alberi addobbati con fiocchi tricolori preparati dagli allievi della scuola "Giovanni Paolo II". “Insieme con le luci tricolore hanno ridonato grande gioia ai piccini ed agli anziani che, dopo il sisma del 2016, son stati ulteriormente provati dall'emergenza sanitaria Covid. Il brillare delle luci e la composizione dei Presepi, realizzati dai più giovani, ha consentito anche ai nostri anziani di tornare a sorridere e ritrovare quel senso di appartenenza ad una comunità che, unita, valorizza l'essenziale e la gioia del donarsi senza riserve” commenta la sindaca Romina Gualtieri.
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