ANCONA - La rassegna Parlare Futuro raggiunge quest’anno la sua dodicesima edizione, aprendo le porte, come di consueto, ad un dialogo itinerante sul futuro e sugli interrogativi e possibilità che esso pone. Il filo conduttore, Panopticon, è una saputa provocazione. Sulla scia di Jeremy Bentham, ma, soprattutto di Michel Foucault che fece del Panopticon il modello e la figura del potere contemporaneo che non si cala dall'alto, ma pervade da dentro la società attraverso l'invisibilità del controllo, Parlare Futuro vuole condurre ad una riflessione sulla libertà e sulla possibilità di sottratti dalle maglie del potere attraverso la filosofia, la letteratura, l'arte e perchè no, la filosofia dei numeri.
Sono previsti sette incontri pomeridiani o serali che si snoderanno tra il 10 Novembre al 02 di Febbraio, e troveranno posto nei teatri di cinque tra i più prestigiosi comuni del territorio marchigiano, ovvero Corridonia, Porto Sant'Elpidio, Porto Recanati, Montecosaro, Porto San Giorgio. Ogni incontro prevede la presenza di uno o più ospiti d’eccezione che dopo una lectio magistralis dialogheranno con il pubblico.
Possono la nostra società e la nostra epoca recuperare il valore della libertà? Esso viene inteso dalla direttrice artistica, Oriana Salvucci, non come un mero disturbo dell’ordine e della quiete pubblica, ma come un vero e proprio pensiero critico focalizzato sul presente, capace di comprenderlo, di non accettarlo se lo ritiene ingiusto, e di aprire le porte, di conseguenza, a un nuovo pensiero, capace di partorire cambiamenti concreti e realizzare piani capaci di migliorare il futuro. Forse troppo a lungo è durata l’abitudine dell’ossequio al Potere, di un silente consenso delle anime a ciò che viene visto come ingiusto purché, però, ci si salvi dal peggio. Una pax augustea che però non sembra più sostenibile e che necessita di cambiamento, di uomini e donne che rifiutino l’imposizione di un non-pensiero (tanto per loro pensa il Potere) a favore di un pensiero critico e dissenziente che riesca a far progredire tutti verso un futuro differente da quello che al momento si prospetta.
Le voci che proveranno a sollevare questo pensiero creando un dialogo costruttivo sono quelle di grandi intellettuali di calibro internazionale. Stiamo parlando del filosofo Umberto Galimberti, che aprirà le danze con un intervento dal titolo La grammatica delle emozioni il 10 Novembre presso il teatro Velluti e Teatro Lanzi di Corridonia, dell' umorista e scrittore Dario Vergassola che intervisterà la giornalista e opinionista Marianna Aprile, al teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio l'11 dicembre alle ore 17.30, del brillante sceneggiatore e scrittore Valentino Grassetti con il suo ultimo libro Boutique Hotel e della pirotecnica scrittrice Barbara Alberti con il suo ultimo libro Amores, il 7 di gennaio al Teatro delle Api di Porto Sant'Elpidio alle ore 18, del matematico Piergiorgio Odifreddi, che presenterà una lectio magistralis dal titolo Il futuro è nei numeri? il 12 gennaio, presso la Pinacoteca Comunale di Porto Recanati alle ore 21.15, del poeta e paesologo Franco Arminio con un intervento dal titolo Il futuro antico il 19 gennaio, presso il Teatro delle logge di Montecosaro alle ore 21.15, del critico d'arte e opinionista Vittorio Sgarbi con una lectio magistralis titolata Lezioni Caravaggesche il 26 di Gennaio presso il teatro Comunale di Porto San giorgio alle ore 21.15, dello scrittore e conduttore televisivo Carlo Lucarelli e il suo ultimo libro Bell'Abissina, il 2 febbraio presso il Teatro delle Api di Porto Sant'Elpidio, alle ore 21.15.
L'ingresso è libero e gratuito, per info: 338.4162283.