FERMO - Come ogni anno ad Ancona presso la sede di Confcommercio Marche si è svolto il vertice annuale dell’Associazione Villaggi Marche, durante il quale sono stati esposti i numeri e le performance delle strutture turistiche en plein air della nostra Regione
“Oltre un milione e mezzo di presenze per la stagione 2022 da maggio a settembre, numeri che rappresentano quasi un quinto di quelle regionali”. questa è stata l’estate di Villaggi Marche, la costola della Confcommercio dedicata al turismo en plein air guidata da Daniele Gatti.
“Villaggi Marche si conferma come interlocutore d’eccellenza per il turismo regionale e per le strategie di promo commercializzazione del nostro territorio” prosegue Gatti. La regina indiscussa è la città di Fermo che ha garantito più di un terzo delle presenze, più di 600mila nelle sue strutture. Altro dato positivo dopo quello generale che ha posizionato il capoluogo fra le prime dieci mete delle Marche, premiando il lavoro proimozionale dell'assessora al Turismo Annalisa Cerretani. "Abbiamo bisogno di aumentare la nostra ricettività (alberghi, ndr), dobbiamo creare nuovi spazi e quindi lavorarci anche dal punto di vista urbanistico. Turismo chiama turismo" commenta il sindaco Paolo Calcinaro.
Ma è tutto il Fermano, che conta 16 campeggi sui 22 iscritti a Villaggi Marche, a dominare con un milione di presenze. Al secondo posto Porto Sant’Elpidio che supera le 300mila, poi Porto San Giorgio con 130mila.
Come emerso dai dati regionali, anche nei campeggi sono tornati i tedeschi e sono aumentati gli svizzeri. Una buona campagna di promozione e le rinnovate strutture, per gli alberghi in particolare il nord della Regione, per i villaggi il sud, hanno aiutato a intercettare flussi solitamente destinati al sud Italia.
Chiara Fermani