FOSSOMBRONE – Due schiaffi che fanno male. Poche ore prima il direttore generale Ruggieri parlava di “una Fermana che farà divertire i tifosi”, poche ore dopo il Fossombrone ha passeggiato sopra la squadra di Bolzan.
“Mi aspettavo di più, soprattutto dopo gli allenamenti. È evidente che questi giocatori hanno dei limiti caratteriali, di personalità. Poi – ha sottolineato Bolzan – io le mie responsabilità me le prendo”.
Fa male il 2-0 finale, ma soprattutto come ci si è arrivati. “Do due partite ai giocatori per cambiare marcia, poi la società prenderà le sue decisioni, considerando che da dicembre si riapre il mercato” ha tuonato il direttore sportivo Paolucci, uno che fino a pochi mesi fa indossava ancora le scarpette da calcio e che quindi conosce bene il campo. “Mi aspetto dei cambiamenti” ha ribadito Bolzan.
Prima un rigore ingenuo, realizzato da Casola, poi il raddoppio al decimo della ripresa che chiude i giochi. In mezzo e dopo il nulla da parte dei canarini. E questo non è piaciuto ai tifosi che hanno passato al fredda domenica nel nord della regione.
Tanto che Bolzan si è fermato a parlarci, un po’ come faceva il predecessore Protti, per placare gli animi e cancellare quel ‘tirate fuori i …’ che nella ripresa si è alzato dallo spicchio gialloblù dello stadio. “Tutti ci meritiamo meglio, siamo la Fermana”.