PORTO SAN GIORGIO – Quando ti svegli la notte, hai caldo, apri il rubinetto per bagnarti e invece non esce nulla, ti rendi conto di cosa sia la crisi idrica. Lo stanno sperimentando in queste notti molti abitanti del Fermano, a cominciare d Porto San Giorgio.
“La chiusura dei serbatoi sembra essere un atto dovuto soprattutto in una regione e provincia come la nostra dove il terremoto del 2016 ha irrimediabilmente modificato la naturale via dell’acqua e dove l’assenza di riserve e bacini artificiali sufficienti, costringono a un cambiamento di abitudini. Il Ciip ha emanato avvisi nelle ultime settimane con la mappa delle zone interessate dalle chiusure notturne. Tra le altre, si legge anche Zona Salvano di Fermo. il problema – sottolineano i residenti del quartiere Santa Vittoria, Marisa Amoroso e Andrea Di Virgilio, oltre alla consigliera dem Elisabetta Baldassarri – è che a fianco di Salvano c’è il quartiere di Santa Vittoria, comune di Porto San Giorgio. Vorremmo capire come mai i residenti di Porto San Giorgio quartiere Santa Vittoria, non sono stati avvisati in alcun modo e da nessun ente preposto della chiusura”.
Questo è accaduto. “Sul sito della Ciip si parla di Salvano, sul sito del Comune di Porto San Giorgio nessun avviso. I residenti del quartiere Santa Vittoria si sentono troppo spesso cittadini di serie B, per la mancanza di pulizia, per l’assenza di secchi per le deiezioni, per la viabilità disastrosa aggravata dalla moltitudine di rallentatori di traffico tanto da ridurre il percorso da e verso casa a una vera e propria corsa a ostacoli. Ora anche la chiusura dell’acqua senza avviso”.
Ovviamente molti residenti hanno chiamato la Ciip, convinti che ci fosse stata una rottura, invece era solo mancata comunicazione. “Ci aspettiamo una soluzione e un trattamento alla pari degli altri cittadini. Auspichiamo che con la presenza di una sangiorgese nel CDA del CIIP si possa arrivare ad un abbassamento della tariffa attualmente molto alta” concludono.