FERMO – Il presidente della Regione Francesco Acquaroli è andato a Roma in cerca di soluzioni per le crisi imprenditoriali che stanno attanagliando le Marche. Mentre si discute della legge di Bilancio, con le audizioni in corso, il governatore con il ministro Adolfo Urso ha parlato in primis dei licenziamenti previsti alla Giano di Fabriano.
Sono 195 quelli che perderanno il posto di lavoro, di questi cento hanno manifestato davanti al ministero mentre presidente e ministro dialogavano. Da Urso è arrivata la richiesta di sospendere i licenziamenti. Ma non ha parlato solo di questo il governatore a Palazzo Piacentini.
In merito alla cooperativa marchigiana Moncaro, per la quale è in corso un complesso iter giudiziario, il Ministro e il Governatore hanno ribadito l'impegno per la difesa della produttività e lo sforzo per una posizione unitaria che salvaguardi occupazione e valore per il territorio.
Ultimo nodo da sciogliere che li ha visto protagonisti è quello del Credito d'Imposta R&S nel periodo 2015-2019, questione fondamentale per il settore moda marchigiano. “Insieme faremo in modo che ci siano soluzioni concrete nella legge di bilancio”.