FERMO - Nelle ultime 24ore si sono mantenuti ancora sopra i cento i positivi al coronavirus nelle Marche: sono 121 tra le 1.221 nuove diagnosi effettuate. La più colpita è la provincia di Ancona con 35 nuovi casi; seguono Pesaro Urbino (25), Ascoli Piceno (21), Macerata (19) e Fermo (16); cinque casi provengono invece da fuori regione. A questo si aggiungono tre vittime correlate al Covid. Nel reparto di Rianimazione dell'Ospedale regionale di Torrette di Ancona sono deceduti un 71enne con patologie pregresse, residente ad Arquata del Tronto, centro terremotato dell'Ascolano; e un 93enne di Jesi (Ancona), anche lui con altre malattie preesistenti. All'ospedale di Fermo, invece, è morto un 80enne, con patologie pregresse, residente a Casalgrande (Reggio Emilia
In questo quadro, che per Fermo significa anche il reparto di Malattie Infettive pieno, secondo Guido Bertolaso è ora di aprire il Covid Hospital di Civitanova Marche.
“Se fossi un amministratore pubblico cercherei di concentrare tutti i pazienti affetti da coronavirus delle singole regioni nei Covid Hospital dedicati, dando così la possibilità agli altri ospedali di continuare la gestione ordinaria delle attività mediche. Questo perché occorre garantire l'assistenza sanitaria a tutti i malati, non solo ai pazienti Covid, altrimenti la gente anche se non morirà per il virus, morirà per le altre patologie non adeguatamente seguite”.
È duro Bertolaso con la gestione adottata: “Non ci voleva la palla di vetro o essere un premio Nobel per la medicina, prevedere che il virus sarebbe ritornato con forza. Il tutti liberi in estate, con città e spiagge affollate è stato un errore, servivano cautela, norme certe e maggiori controlli. Chiudere tutto di nuovo è una soluzione facile - conclude - Ma non è questa la soluzione”.
A cominciare dalle scuole: "Chiuderle sarebbe una sciocchezza cosmica, piuttosto si facciano i tamponi rapidi a studenti e docenti ogni 15 giorni e mezzi pubblici dedicati per il trasporto scolastico. Se chiudiamo le scuole - ha proseguito Bertolaso parlando con l’Ansa- oltre a continuare ad avere problemi sanitari ed economici, avremo anche problemi sociali per il futuro del Paese”.
@raffaelevitali