FERMO – Quattro casi positivi dentro il tribunale di Fermo e altri cinque nuovi casi arrivati al Murri. I tamponi che il tribunale ha deciso di avviare da ormai un mese per mappare tutti i dipendenti, a blocchi di 10, e ai magistrati hanno fatto emergere le positività.
“Come Consiglio dell’ordine degli Avvocati – spiega il presidente Stefano Chiodini – ci siamo confrontati con il dottor Giuseppe Ciarrocchi, direttore del Dipartimento Prevenzione dell’Asur Marche Area Vasta n. 4. Ci ha spiegato che i quattro soggetti sono tutti asintomatici e in buone condizioni”.
L’incontro, che ha coinvolto tutte le parti del tribunale, ha rasserenato gli animi dell’ambiente giudiziario: “Sono già state avviate tutte le procedure del caso relativamente ai soggetti interessati e non sussistono ragioni tali da giustificare alcun tipo di allarmismo” prosegue Chiodini.
Che però, riprendendo Ciarrocchi, ribadisce l’importanza “del rispetto delle misure di prevenzione già note a tutti e, in particolare, del distanziamento sociale e dell’uso della mascherina”. Rispetto delle regole che oggi permette di proseguire l’attività regolarmente “con le stesse modalità già in essere dall’inizio del mese, non essendovi alcuna necessità di adottare ulteriori provvedimenti”.
A questi quattro, si aggiungono anche altri cinque nuovi casi arrivati al Murri. “Quattro – spiega il direttore dell’Asur Licio Livini – sono pazienti di Campofilone che hanno visto le loro condizioni aggravarsi o, in un altro caso, che necessitavano di una ospedalizzazione. Siccome per ogni persona che arriva noi rifacciamo il tampone, prima di farlo entrare in ospedale, ecco spiegati i nuovi positivi. Il quinto nuovo paziente Covid, invece, è proveniente dal territorio”.
Raffaele Vitali