FERMO – Nelle ultime 24 ore, la provincia di Fermo ha fatto registrare 412 nuovi casi. Solo Ancona, con 503, ha fatto peggio. a livello regionale sono 1619 i nuovi positivi. Non solo, quello che preoccupa è l’aumento dei ricoveri: otto negli ospedali. Di questi, cinque in terapia intensiva, coni posti occupati che salgono a 47 (18,7%). “Di questi – spiega il Gores – il 75% è occupato da no vaccinati. Che invece scendono al 56% tra quelli in area medica, dove il tasso di occupazione è al 22,7%”.
Il tasso di incidenza cumulativo su 100 mila abitanti è schizzato ancora in alto, passando da 551,61 a 600,17. Si registrano anche cinque vittime, una è una 83enne di Fermo, correlate al Covid-19, una delle quali non era affetta da altre patologie.
Per fronteggiare la pandemia, la prima arma resta il vaccino. E per questo l’area vasta 4, diretta da Roberto Grinta, sta rivedendo alcune dinamiche. In primis per il centro vaccini di Fermo, che è l’hub principale, posizionato su viale Trento. A gennaio, da lunedì, il centro sarà aperto dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì. Resterà però chiuso il giorno della Befana, mentre sabato 8 gennaio torna l’open day, con la possibilità per i cittadini di presentarsi senza prenotazione per ogni tipologia di dose.
“Le agende sono state implementate rispetto alle precedenti disponibilità, fino ad un numero di 600 prenotazioni al giorno. Questo consente di trovare disponibilità per gli appuntamenti in tempi sensibilmente più brevi rispetto alle date che risultavano prenotabili fino ad alcuni giorni fa” spiega l’Asur.
Definito anche il calendario per le vaccinazioni della fascia infanzia 5-11 anni, con dose pediatrica, si svolgeranno dall'11 gennaio alla don Dino Mancini, con apposite sedute, in spazi diversi da quelli per gli adulti. Anche per i bambini è necessario prenotarsi sul sito prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o numero verde 800009966.
r.vit.