di Raffaele Vitali
FERMO – Dipartimento di prevenzione in azione: quattro gruppi sotto la guida di Giuseppe Ciarrocchi e Rossana Belfiglio. L’improvvisa crescita dei fermani positivi al Covid impone un lavoro certosino per risalire al possibile luogo del contagio e quindi dei contatti. Sono 30 quelli di oggi, di questi due emersi durante controlli sanitari per visite (sul totale 8 casi sono a Fermo come anticipato dal sindaco Calcinaro). “Mentre 28 persone risultate positive hanno fatto il tampone su richiesta del loro medico di medicina generale in quanto presentavano sintomi”.
E questo è il primo dato: sono tutte persone sintomatiche. “Sono casi distribuiti su tutto il territorio della provincia” precisa l’Asur. Fa effetto un dato: 19 sono giovani in età compresa tra 1994 e il 2004. Il resto dei casi è comunque composta da under 60.
“Subito abbiamo fatto partire le indagini epidemiologiche. Nove quelle completate e per questi casi possiamo chiarire che i pazienti hanno sintomi da Covid ma anche che non c’è alcun legame tra di loro. Tra l’altro – prosegue l’Asur – nessuno di questi primi casi esaminati è dovuto a vacanze, ma sono contatti collegabili a cene e feste in zona nel fine settimana di ferragosto”. Altri casi invece da rientro vacanze.
L’acceratemento in corso permette di risalire ai contatti stretti, ovvero a chi ha passato insieme al contagiato più di 15 minuti senza mascherina. “Il Servizio di Sanità Pubblica sta continuando a svolgere le indagini epidemiologiche al fine di poter individuare tutti i contatti stretti e sottoporli a tampone”.
https://www.laprovinciadifermo.com/i-nuovi-positivi-fanno-paura-lasur-chiude-case-di-riposo-e-hospice-il-direttore-sciale-il-covid-e-ripartito/I tamponi inizieranno sabato mattina. Mentre domani proseguiranno le chiamate ai 28 individuati. E intanto proseguono i drive-through sui partecipanti alle feste in spiaggia e su chi è subito segnalato, con tanti che si sono mossi nei centri privati. (CHIUSE LE CASE DI RIPOSO ALLE VISITE)
