CIVTANOVA MARCHE – Sono entrati e hanno preso tutte le carte richieste dalla Procura. Entra nel vivo l’inchiesta relativa al percorso amministrativo che ha portato alla realizzazione del Covid Hospital di Civitanova Marche. In azione, come anticipato dal corriere Adriatico, i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria del comando provinciale di Ancona su richiesta del pm Andrea Laurino.
Vogliono capire come è decollata l’astronave ideata da Guido Bertolaso sul modello dell'ospedale della Fiera di Milano e realizzata con donazioni private. Le norme sugli appalti pubblici sarebbero alla base dell’indagine che non ha ancora nessun indagato all’attivo: il reato ipotizzato è abuso d'ufficio. Per la struttura, rimasta aperta solo una decina di giorni e per una manciata di pazienti, sono stati presentati due esposti, uno alla Procura di Macerata, l'altro a quella di Ancona. A rivolgersi alla magistratura maceratese un gruppo di associazioni, comitati e cittadini di Civitanova Marche, tra cui l’ex sindaco Ivo Costamagna, presidente del comitato No Covid Hospital, che ha presentato anche un esposto alla Corte dei conti, una petizione e una diffida in Regione. Quello alla Procura di Ancona è stata presentato invece da Potere al Popolo. Tra le donazioni raccolte dal Corpo Italiano Soccorso dell'Ordine di Malta anche cinque milioni di euro donati da Bankitalia.