FERMO – “L’amministrazione non si ferma”. Lo ribadisce il vicesindaco Mauro Torresi, chiamato poco dopo la nomina a un ruolo delicato, quello di supportare e se necessario sostituire subito il primo cittadino, Paolo Calcinaro, positivo al Coronavirus e da questa mattina affidato alle cure del Murri, è in osservazione all'Obi dopo ulteriori accertamenti visto che la febbre non si abbassa.
La Giunta, guidata dal sindaco, ieri si è riunita online, essendo risultati positivi al test rapido anche tre assessori (questa mattina il tampone per assessori e consiglieri, domani i risultati. ndr). “Non una novità, l‘avevamo fatta durante il periodo del lockdown e siamo quasi tutti quelli di prima. Questa volta però ci ha toccato più da vicino, colpendo il sindaco in maniera particolare, ma è sotto conotrollo, e altri assessori”. Una Giunta in cui si è discusso, “tra uno che si scollegava e l’altro, perché il segnale non è il massimo”.
Non cresce il ruolo di Torresi, come tutti in isolamento a casa anche se negativo al test rapido. “Il sindaco è in grado di collegarsi e di prendere decisioni. Resto un supporto in più nel momento in cui lui non può rispondere. Ma al momento è tutto sotto controllo, ci scambiamo dei messaggi”.
Intanto, il comune resta aperto con la massima attenzione nell’adozione di tutte le misure di sicurezza anti Covid vigenti (mascherina, gel, distanziamento, etc.) nonché di osservare, le seguenti indicazioni: “Evitare di svolgere e/o partecipare a qualsiasi tipo di riunione in presenza ma solo incontri on line; escludere l’accesso negli uffici di soggetti terzi salvo previo appuntamento da gestire in orari e spazi improntati alla massima prudenza; garantire le attività di sportello al pubblico strettamente necessarie per garantire servizi e scadenze indifferibili; laddove possibile, i dipendenti possono fare ricorso alla modalità di lavoro smart-working oppure ad una gestione delle presenze in ufficio, se necessario, mediante l’organizzazione di apposite turnazioni”.
Al momento non risultano positivi tra i dipendenti. A livello di Asur sono stati effettuati 250 temponi, sei i casi riscontrati. Centoventi i tamponi programmati dal dipartimento prevenzione sui contatti stretti di persone con il Covid, altri 130 invece quelli richiesti dai medici e dai pediatri.
r.vit.