PESARO – “Sono preoccupato per i miei genitori”. Era stato questo il suo primo pensiero, dopo essere stato ricoverato in ospedale per Covid. L’ex presidente della Regione Marche, il 55enne Luca Ceriscioli, non aveva paura per sé, pur non sentendosi bene.
Ma per i genitori, perché il maledetto Covid era entrato prima nella loro casa. Il padre per un periodo era stato in ospedale, poi il ritorno a casa. Sembrava migliorato. . “Ma ha un polmone solo” aveva ricordato l’ex governatore.
Nel giro di due giorni, tutto è precipitato. Nuovo ricovero, subito in terapia intensiva. E purtroppo questa notte, proprio poche ore dopo che Luca Ceriscioli era uscito dall’ospedale, visto che le sue condizioni premettevano una degenza domiciliare, si è spento il padre Massimo, artigiano del mobile diventato imprenditore.
La famiglia di Massimo Ceriscioli, attraverso la moglie Maria, ha voluto ringraziare il personale sanitario, anche in questo momento di dolore: "Per l'attenzione, la sensibilità, la cura e la grande professionalità con cui hanno seguito, nei suoi ultimi giorni, mio marito Massimo. Si è sentito protetto e in buone mani ed è stato grazie a persone come Voi, che ogni giorno lavorano, con abnegazione, nei nostri ospedali. Grazie per il vostro impegno e la vostra passione da parte di tutta la famiglia".
Raffaele Vitali