FERMO – Il numero più alto dei positivi, dopo Ancona (338), ce l’ha la provincia di Fermo: una giornata nera con 191 nuovi contagiati e un 80enne di Monte San Pietrangeli deceduto. “Una situazione in chiara salita a livello nazionale, anche se per fortuna sono positivi domiciliari e non ricoveri” commenta il sindaco Paolo Calcinaro durante il consiglio comunale.
Di fronte a un quadro che non migliora, il direttore dell'Area Vasta 4, Roberto Grinta, sta studiando la miglior strategia. Oggi si è confrontato con primari e vertici dell’Asur. L’obiettivo del direttore è di non saturare il Murri e per questo sta lavorando di cesello con l’assessore Saltamartini e la direttrice dell’Asur Nadia Storti. È così che si mantiene operativa Rianimazione, con il sesto paziente Covid ricoverato a Fermo che prende la strada dell’ospedale Torrette, in modo da non impedire la normale attività chirurgica.
Al momento reparto Covid è solo quello di Malattie Infettive, con i suoi 30 posti, 31 al massimo. Nessun accorpamento deciso fino a ora, come non è stata attivata la Medicina Covid, considerando che solo oggi c’erano dieci pazienti ‘normali’ in attesa di ricovero nel reparto diretto dal primario Angelici.
Mentre Grinta sta definendo i dettagli per trasformare le cure intermedie di Sant’Elpidio a Mare in posti letto utili a sgravare Malattie Infettive dopo la negativizzazione dei pazienti, che però necessitano ancora di un periodo di ricovero. Per il direttore, come a Macerata, in vista anche la decisione umanamente dura: chiudere il Murri alle visite già dalla fine della settimana.
In questa fase di nuova paura, tutti vorrebbero vaccinarsi. Da qui il caos ai centri vaccinali, con lunghe code. Di fronte a questo quadro, la regione Marche, via assessore alla Sanità Saltamartini, ha preso una decisione: “Da domani chi deve fare seconda e terza dose non potrà più presentarsi senza prenotazione. Solo le prime dosi restano libere. Dobbiamo evitare le lunghe code e gli assembramenti. Capisco il desiderio di vaccinarsi, ma così non è fattibile”.
Per evitare che chi si prenota oggi venga chiamato tra un mese, l’assessore promette “un aumento dei punti vaccinali. Ricordo che dal 10 gennaio la terza dose potrà essere effettuata dopo quattro mesi dalla seconda. Resta possibile vaccinarsi anche nei camper vaccinali (sempre se ripartono, ndr) e nelle farmacie convenzionate”.
r.vit.
