FERMO (Marina Palmense) - Bella, grande, luminosa, ma soprattutto polifunzionale. Campo da calcio a 5, da pallavolo e da basket, con le misure che permettono anche di tirare da tre punti dall’angolo: Marina Palmense ha da oggi la sua prima palestra comunale.
È costata 1.7 milioni di euro, tutti, tranne 20mila euro, coperti da un fondo del dipartimento dello sport, dedicato a sport e inclusione sociale: “Ogni inaugurazione è un successo che si deve alla volontà del sindaco e di chi lo affianca, dagli assessori ai consiglieri, fino al dirigente Paccapelo e a tutto lo staff tecnico. Questa sarà una struttura per la comunità. Dovremo mantenerla, speriamo che ogni associazione che la userà si sforzeranno come noi per mantenerla bella e fruibile” sottolinea Mauro Torresi, il vicesindaco che del quartiere è il riferimento in giunta.
La benedizione è affidata a don Francesco: “Questo è un luogo dove sperimentare i valori della fratellanza, della comunione, del rispetto dell’altro, dove incontrare il Signore”. Un lavoro durato poco più di un anno che regala al quartiere, ma a tutte le realtà sportive del capoluogo, lo spazio sognato per le attività
Giovani e anziani, agonisti e dilettanti, le società sono già pronte a prenotare uno spazio per correre sul parquet lucido e ancora profumato, per potersi cambiare in uno dei maxi spogliatoi, per uscire e magari farsi poi una passeggiata sul mare, che dista qualche centinaio di metri.
“Quando ho iniziato l’esperienza amministrativa ci siamo resi conto che Fermo – ha ripreso il sindaco Paolo Calcinaro dopo il taglio del nastro - ha la sua forza, ma anche fragilità, nei quartieri, che sono lontani e diversi, sparsi nei 124 chilometri quadrati. C’è chi ha avuto negli anni più investimenti di altri. Pensiamo a Marina Palmense e alla Conceria, due luoghi privi di investimenti nel passato. Noi abbiamo reso evidente la presenza per migliorare la vivibilità, il turismo e la quotidianità: penso al lungomare, alla rotonda e oggi alla palestra, che diventa un punto aggregativo e terrà i giovani lontani dalla noia, che diventa un pericolo”.
Ci sono tanti residenti all’inaugurazione, anche chef e dipendenti di Casa di Sergio, oltre alle autorità tra cui il vicecomandante provinciale dell’Arma, Gismondi. E non sono mancate le richieste. “Il Comune ha già contatto Uisp e CSI per organizzare dei corsi basici di ginnastica per i residenti, spesso anziani, del quartiere” aggiunge Torresi.
E che servisse lo conferma l’assessore allo Sport Alberto Scarfini: “Noi abbiamo puntato sull’ampliamento dei servizi sportivi, penso alla palestra della Cops, quella di Girola, quella che si sta per completare a Tre Archi e oggi Marina Palmense. Cercare somme, intercettarle e saperle spendere non è mai facile: ci riusciamo perché condividiamo i percorsi”.
E perché dietro ci sono tecnici capaci e, peer una volta, una ditta rispettosa dei tempi che si è appassionato al lavoro. “Siamo partiti a giugno 2023, poi le fondazioni e l’attesa del prefabbricato, arrivato a febbraio 2024. Qui è entrata in gioco la ditta Loiudice di Altamura che è stata bravissima. Questo spazio ospiterà competizioni federali di tre discipline. Parliamo di un edificio Nzeb, Nearly Zero Energy Building, ovvero a elevata efficienza energetica con pompa di calore e fotovoltaico” precisa l’ingegnere del comune di Fermo, Giacomo Torresi. Novanta i posti per gli spettatori, ma in futuro, con ulteriori risorse, le tribune potranno anche aumentare.
Una struttura che piace anche a coni e Comitato paralimpico, “perché realizzata rispettando ogni accessibilità, e che presto sarà supportata da nuova residenzialità, non appena sarà completato il piano regolatore di Marina Palmense in fase di approvazione definitiva in Comune.
r.vit.
