PORTO SAN GIORGIO – Se lavori bene, la rete cresce. La riprova arriva da Porto San Giorgio e da Castelloween. L’evento che da anni caratterizza la città costiera quest’anno raddoppia. No c’è solo l’imperdibile programma del 31 ottobre, “grazie ai commercianti che hanno deciso di investire proprie risorse, avremo un’anteprima domenica 29” spiega l’assessore al commercio e turismo Giampiero Marcattili.
Al suo fianco, il team confermatissimo: Pro Loco, con la presidente Giorgia Squarcia, e l’associazione Per le Idee, con William Timi e Javiera Castro. La prima rappresenta il motore organizzativo, la seconda le mani artigianali e artistiche che rendono tutto possibile.
“Castelloween è diverso fin dalle sue radici e questo la rende differente dalle ‘americanate’ che spesso tengono lontane le persone. Noi ci siamo ispirati, fin dall’inizio, alla cultura messicana, che ha un’anima molto forte” riprende la presidente Squarcia.
Confermando il team, il Comune ha potuto chiedere qualcosa in più: “La base di azione nasce tra i banchi di scuola. Perché anche così si crea la cultura. Un anno fa ci siamo basati alle opere di Tim Burton, quest’anno a ispirare scenografie e spettacoli sono i racconti di Edgar Allan Poe, che abbiamo incrociato a Mercoledì Adams. È così che si va oltre il ‘dolcetto – scherzetto’ e si entra in un percorso che permette ai bambi i di esorcizzare le paure, anche divertendosi” prosegue Giorgia Squarcia.
La grande novità è che Castelloween si allarga. Non solo corso Castel San Giorgio, la scenografia, affidata alle mani fatate dell’artigiano William Timi, coinvolgerà alte vie del borgo. “Arriveremo fino alla porta del diavolo dove sarà il fuoco il vero protagonista” proseguono gli assessori Marcattili e Lanciotti che promuove l’impegno culturale degli organizzatori e rilancia: “Possiamo sempre più coniugare divertimento e conoscenza”.
Punti di riferimento per spostarsi all’interno di Castelloween saranno quattro grandi installazioni: un gatto nero, una dama velata, un gufo e un grande cuore. Il programma in poche righe: domenica la festa è su viale don Minzoni con giochi di legno, maghi, Ludobus e un focus su Dracula. Il 31, invece, tutti all’interno del Castello sangiorgese, dal pomeriggio fino a notte: laboratori nella piazzetta del teatro, letture, giochi, trucca bimbi, cartomante e l’imperdibile casa di Edgar Allan Poe che lascerà alla fine spazio al dj.
