PORTO SANT’ELPIDIO - La Corva è qualcosa di più di un quartiere. È una piccola città dentro Porto Sant’Elpidio. E come tale pensa in grande. La sua festa, che dura nove giorni, ha una paio di punti fermi come il Palio e la Brain Run. A questo si aggiungono i canoni appuntamenti culinari e gli spettacoli, con la chiusura, il 30 luglio, affidata ai Cugini di campagna.
Nove giorni di festa, coordinati dalla presidente Chioini, che il sindaco Massimiliano Ciarpella ha voluto presentare in sala giunta, insieme con il suo vice Andrea Balestrieri e l’assessora Elisa Lanciotti. Dopo la Faleriense, in attesa di Cretarola, ecco la Corva che sabato farà anche da cornice a uno degli spettacoli dei teatri del Mondo.
Il 22 luglio si parte, con la canonica cena di quartiere. Poi la Brain Run che no è una semplice corsa, è un momento per dire tuti insieme ‘la ricerca scientifica è al centro dei nostri pensieri’. Un anno fa, 2000 sportivi si sono messi in giuoco per sostenere il progetto di Fausto Chioini, dal 2018 affetto da Sla, malattia che l'ha immobilizzato a letto costringendolo a comunicare con il comunicatore oculare. Ma non si è mai perso d’animo e ha riportato alla Corva il Trofeo Ricci, legando la parte sportiva a quella solidale.
L’obiettivo è superare quota 8mila euro, raccolti un anno fa per il centro Nemo che segue le persone colpite da Sla, Sma e distrofie muscolari.
Il giorno dopo, serata per bambini. Poi teatro dialettale per scaldare l’ambiente in vista del 28 e 29 luglio dedicati al Palio dell’Addolorata, atteso dal 2019. E infine i Cugini di Campagna per il finale domenicale. La Corva è pronta ad accogliere residenti e turisti (nella foto uno degli organizzatori, Maikol Di Stefano).
Chiara Fermani
