PORTO SAN GIORGIO - Mattinata all’insegna delle corse di resistenza al campo sportivo nuovo di via D’Annunzio per il “Progetto Renato”. Gli studenti dell’Isc Nardi e della scuola Borgo Rosselli sono stati impegnati nelle prime gare del nuovo anno, seguiti sugli spalti dagli insegnanti e dai genitori. “Da sempre, sulla scia dell’insegnamento del fondatore Renato Rocchetti, l’Atletica Sangiorgese ha promosso la cultura dello sport per i giovani cercando di accompagnarli nel loro percorso di crescita all’insegna dello spirito e degli ideali dello sport vero e pulito – ha detto prima delle premiazioni il direttore tecnico della società Robertais Del Moro – . Questo impegno si è tradotto, dopo la scomparsa di Rocchetti, in un percorso di collaborazione con l’Isc Nardi. Grazie a Pasquale Del Moro, dal 1993 i ragazzi delle scuole medie si confrontano nelle discipline dei lanci, della velocità e dei salti partecipanti con entusiasmo al Progetto Renato”.
La formula, collaudata in oltre trent’anni, prevede allenamenti e gare di qualificazione nelle varie specialità dell’atletica, un concorso di disegno e la finale a primavera. Al polso dei partecipanti è finito un braccialetto arancione con uno slogan contro il doping. Sono intervenuti alla premiazioni il dirigente scolastico Roberto Vespasiani, il presidente dell’Atletica Sangiorgese Rodolfo Ragaglia, gli assessori comunali allo Sport e all’Istruzione Fabio Senzacqua e Marco Tombolini e il pronipote di Renato Rocchetti, Gianluigi. Gli amministratori hanno ringraziato scuola e Atletica Sangiorgese per l’organizzazione e per impegno nei vari ambiti del “Progetto Renato".