di Francesca Pasquali
FERMO - Corre il Covid, nelle Marche, e il passaggio in zona gialla sembra ormai inesorabile. La quarta ondata fa impennare i contagi.Oggi, nella nostra regione, ce ne sono 753 di nuovi, con rapporto tra casi e tamponi processati arrivato al 17,7%. 105 i nuovi contagi registrati nel Fermano.
Quello di Ancona il dato più alto (233),seguito da quello di Pesaro-Urbino (201), Fermo (105), Macerata (104)e Ascoli Piceno (77). 33 i nuovi casi da fuori regione. Le fasce d'età tra 25 e 44 anni e tra 45 e 59 quelle con più contagi, rispettivamente183 e 177. In età scolare, l'incidenza maggiore è nella fascia 6-10anni (77 casi), a seguire 14-18 (52), 11-13 (44) e 3-5 (10). 54 i nuovi contagi tra chi ha tra 19 e 24, 48 tra 70 e 79, 24 tra 80 e 89,5 sopra i 90 anni.
Otto i positivi tra i bambini da zero a due anni.Il 51% dei ricoverati negli ospedali della regione non è vaccinato, il 49% ha ricevuto la seconda o la terza dose. Il divario si amplia dimolto nelle terapie intensive, dove il 76% dei ricoverati non è vaccinato. In area medica, non ha ricevuto il vaccino il 59% deipazienti.Nel Fermano, il Comune capoluogo è quello con più contagi (227), seguito da Montegranaro (124). Negli ultimi giorni, il Comune veregrense ha registrato un'impennata di casi. Situazione che ha richiamato l'attenzione della minoranza in Consiglio, che chiede più trasparenza a sindaco e maggioranza.
«La situazione – si legge in una nota del gruppo consiliare Avanti – sta diventando sempre più preoccupante e meritevole di maggiore attenzione. Da settimane il gruppo di maggioranza sta ignorando il problema e non sta, in nessun modo, cercando di arginarlo». Il tasso di incidenza è di 375,44 su100mila abitanti, uno dei più alti della regione. «Non stiamo certamente affermando che la crescita vertiginosa della diffusione del virus sia causata dall’amministrazione comunale – prosegue la nota – ma riteniamo opportuno che sia quest’ultima ad avere il compito dimettere la cittadinanza al corrente dei dati costantemente aggiornati,avvalendosi dell’utilizzo dei canali di comunicazione ufficiali».
Camper vaccinale per incentivare le somministrazioni, riapertura del centro vaccini all'ex ospedale, «tanto millantato dall'onorevole Lucentini, ma di cui non si vede neanche l’ombra», e obbligo di mascherine anche all'aperto, «per salvaguardare la nostra comunità ed evitare che assembramenti natalizi possano rivelarsi fatali», le richieste della minoranza. Che chiede anche un aggiornamento settimanale sull'andamento della pandemia. Perché «ci sembra doveroso che le fonti ufficiali informino la comunità, per poter prevenire eventuali nuove chiusure che danneggerebbero, ulteriormente,l'economia cittadina».
«Se si ignora un problema – la chiosa – non scompare, ma cresce perché trascurato. Quindi, si prendano provvedimenti prima che la situazioni degeneri».