Nuova strategia nazionale decisa insieme con i governatori.
FERMO – Nessuna chiusura generalizzata di scuole e nessun blocco di manifestazioni pubbliche. La Regione Marche è classificata come verde, ovvero senza casi. Il governatore Luca Ceriscioli, incontrando i giornalisti, ha anticipato che il governo guidato dal premier Giuseppe Conte sta lavorando a “un modello provinciale”, andando in una direzione diversa dal livello regionale per consentire una maggiore efficacia delle misure.
Ovvero, per fare un esempio, se ci sarà un caso ad Ascoli piceno, non si chiuderà tutto anche a Pesaro. E questo varrà anche nelle altre regioni italiane. “Le linee guida ci serviranno per calibrare meglio la nostra ordinanza. Se il decreto del Governo fosse arrivato prima sarebbe stato meglio” precisa.
“L’obiettivo – ha spiegato Ceriscioli all’Agi – è un’ordinanza per parti, che consentirà un maggior contenimento dell’area colpita”. Per spiegare il cambio di modello, da regionale a provinciale, il governatore delle Marche ha fatto l'esempio dell'Emilia: "La provincia colpita in questo momento è Piacenza e se prendiamo la provincia di Rimini sono centinaia di chilometri". Per cui è inevitabile una gestioen diversa delle situazioni.
“Andando verso un modello dove si guarda a questa contiguità territoriale – ha detto ancora -, a maggior ragione abbiamo bisogno di strumenti. Devo dire che, con molta correttezza, il presidente Conte, nel parlare delle ordinanze che erano partite – ha concluso Ceriscioli, facendo riferimento allo stop che il premier ha dato ieri a quella delle Marche – ha sottolineato il senso di responsabilità che abbiamo avuto nel cercare di stare su una linea condivisa su scala nazionale”. E comunque, se non fosse chiaro, il Governo ha ribadito secco: "La chiusura delle scuole in tutta Italia è una fake news"
r.vit.