FERMO – Non stanno scendendo i positivi, ma di certo salgono piano piano. Sono 137 i nuovi casi di Coronavirus registrati dal Gores nelle Marche nelle ultime 24 ore, su 572 test effettuati dai laboratori marchigiani. La percentuale giornaliera dei positivi è del 24%. Nel Fermano sono quattro i casi in più, 263 il totale.
Complessivamente i contagiati nelle Marche sono 3.962 su 12.296 campioni effettuati. Nei numeri ci sono ance 210 dimessi e 29 guariti. La Regione ha intanto ha ampliato l’accordo con tre strutture private, Villa Montefeltro, Villa Igea e Villa Dei Pini, finalizzato a offrire ulteriori servizi a supporto della gestione dell'emergenza Coronavirus.
I numeri della diffusione del contagio all'interno delle cinque province delle Marche confermano lo spostamento verso il sud della regione: negli ultimi tre giorni, infatti, la crescita media registrata nel Pesarese è intorno al 3% (i positivi, ad oggi, sono 1.722), mentre nell'Anconetano è poco sotto il 5% (1.174 positivi), nel Maceratese intorno al 2% (506 casi), nel Fermano vicino al 4% (263 casi) e nel Piceno poco superiore al 7% (224 casi).
E intanto si prosegue con il drive-through a Fermo. Lista in mano dei volontari della protezione civile e personale Asur con il tampone pronto. Pochi minuti e chi è stato chiamato riparte.
Ma non basta. Almeno questo ribadisce con forza il segretario della Cisl Giuseppe Donati: “Con circa 70 tamponi al giorno, tanti se ne riescono a fare a Fermo, dove vogliamo andare? Conosciamo figli, mogli, mariti di positivi che attendono invano il tampone. Vorrebbero legittimamente sapere se hanno contratto la malattia, ma niente. A voglia aumentare il numero di Laboratori convenzionati e privati che eseguono tamponi se poi non si trovano i reagenti per fare le analisi”.