Misure in arrivo a Fermo, Porto Sant'Elpidio e Sant'Elpidio a Mare.
FERMO – L’emergenza Coronavirus in corso e la chiusura delle scuole hanno spinto gli amministratori a valutare possibili forme di intervento per andare incontro alle famiglie. “Abbiamo avuto una riunione con i Servizi sociali – spiega il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro -. Da regolamento è previsto che chi non frequenta l’asilo abbia uno scomputo a fine servizio. in questo caso, come facemmo per il terremoto, cercheremo di farlo sulla rata attuale”. Non solo, nel Comune di Fermo ci sono al vaglio anche azioni sull’assistenza domiciliare ad anziani e ragazzi diversamente abili. Poi c’è il fronte delle attività commerciali che in questi giorni risentono dell’emergenza accusando cali di incassi. “Stiamo studiando come agire per un sostegno a determinate categorie, da bar e ristoranti agli alberghi. Pensiamo a Tari e occupazione del suolo pubblico. di sicuro rinvieremo il pagamento, probabilmente a dopo l’estate, poi in base anche alel azioni statali ragioneremo su possibili scontistiche”.
Punta sulla riduzione delle rette il Comune di Porto Sant’Elpidio. “E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale – spiega il sindaco Nazareno Franchellucci - ridurre la retta mensile dei minori frequentanti i centri infanzia “L’isola che non c’è” e “La carovana dei piccoli mocciosi” della tariffa giornaliera relativa al numero di giorni di sospensione dell’attività educativa disposti dalle ordinanze che si sono succeduti dal 25 febbraio 2020. Tale riduzione sarà applicata anche alle eventuali future sospensioni dell’attività educativa nel caso di successivi provvedimenti a livello regionale o ministeriale”.
La delibera verrà approvata nella seduta della Giunta Comunale prevista per domani. “Il nostro territorio – aggiunge Franchellucci – come del resto l’intera Italia, si trovano a fronteggiare un difficile momento sociale, sanitario ed economico che sta mettendo a dura prova le imprese ed a cascata anche i nuclei familiari. Con questa decisione vogliamo dare un segnale di vicinanza alle famiglie e riteniamo giusto decurtare dalla quota mensile la tariffa giornaliera di cui le stesse non hanno potuto usufruire”. Sulla stessa linea l’assessore alle Attività educative, Luca Piermartiri: “La giusta scelta di chiusura delle scuole per contenere la diffusione del virus, - dice Piermartiri - ha provocato maggiori costi per le famiglie che hanno dovuto, ad esempio, pagare una baby sitter e la retta scolastica senza usufruire del servizio; o che hanno dovuto prendere giorni di ferie dal lavoro; o che hanno dovuto stravolgere i piani e la programmazione familiare. Per tale motivo riteniamo opportuno proporre questa riduzione a favore dei suddetti nuclei familiari”.
Allo studio interventi di aiuto alle famiglie anche nel Comune di Sant’Elpidio a Mare. “Adotteremo misure che possano andare incontro alle famiglie per quanto riguarda i servizi a domanda individuali erogati dal Comune” sottolinea il sindaco Alessio Terrenzi.