ANCONA -
Finalmente una buona notizia. Nelle Marche c'è il primo paziente estubato dall'inizio della crisi sanitaria del coronavirus: si tratta di un uomo di 51 anni, ricoverato ed intubato il 10 marzo scorso nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Pesaro.
"Oggi possiamo comunicare una bella notizia, che ci dà speranza - ha commentato il Presidente della Regione, Luca Ceriscioli - Abbiamo atteso qualche giorno, perché fosse verificato il decorso, ma appena abbiamo potuto abbiamo voluto condividere con tutti i cittadini marchigiani questo primo segnale positivo. Il paziente non è stato curato con i farmaci sperimentali ma con le normali terapie. Un grande ringraziamento va a tutti coloro che si sono prodigati, e si impegnano ogni giorno, per ottenere questi risultati. E' una bella notizia per tutti noi, lo è molto di più per i parenti delle persone che sono ricoverate, e anche per coloro che lavorano in sanità, perché vedono premiati i propri sforzi".
Nel frattempo prosegue la "battaglia quotidiana" contro la diffusione del virus. L'Asur, da oggi, ha dato il via a un servizio automatico di sorveglianza per raggiungere con maggiore sistematicità e precisione le persone che si trovano in quarantena nel proprio domicilio (perché sono contatti stretti di un caso confermato di coronavirus o perché sono rientrati da un viaggio a rischio), per aiutare nella verifica quotidiana delle condizioni di salute.
I pazienti saranno contattati ogni giorno e la telefonata conterrà un messaggio registrato, al quale il cittadino deve rispondere per permettere la valutazione delle sue condizioni. In base alla risposta fornita saranno allertati, se necessario, il medico curante e il Dipartimento di Prevenzione dell'Asur.