FERMO – Non è l’avversario ideale da affrontare per riscattarsi. Ma la Triestina, partita per sognare, oggi al massimo può ambire al quinto posto. Sta di fatto che la rosa è di qualità. Mentre quella della Fermana è in emergenza. Senza Bonetto e Scrosta, la linea difensiva di Cornacchini è da disegnare. Probabile l’ingresso di Rossoni, anche se Manzi scalpita. Davanti toccherà a Cais non far rimpiangere Cognigni, considerando che Boateng ha preso tre giornate di squalifica dopo il rosso rimediato in due minuti ad Arezzo
Dopo il ok di Arezzo i canarini hanno fame di punti. Il Recchioni è il fortino di Cornacchini e tale deve restare. “Tante assenze, ma non devono mai essere un alibi e non lo saranno neanche questa volta. Dopo Arezzo abbiamo subito voltato pagina e ci siamo concentrati sulla gara con la Triestina che ci mette di fronte un avversario di grande blasone” spiega il mister che recupera Iotti.
Con lui non si parte mai sconfitti: “Ci aspetta l’ennesima battaglia sportiva, novanta minuti molto intensi nei quali dovremo fare massima attenzione ma come sempre mettere in campo le nostre armi. La capacità di saper leggere le situazioni e le varie fasi della gara senza però mai dimenticare l’attenzione e la concentrazione che deve essere massima in ogni istante della gara. Ci siamo, con fiducia e grande attenzione”.