FERMO – È entrato in campo con la scorta, quella pesante. Il primo allenamento di Giovanni Cornacchini, al Pelloni di Porto San Giorgio, è andato in scena con tuta la dirigenza gialloblù al seguito, incluso il patron Maurizio Vecchiola. Uno che i soldi li mette anche, ma vuole in cambio impegno.
Cornacchini ha scelto come vice una risorsa interna, Andrea Bruniera, ex giocatore e allenatore dell’Under 17. Oltre a lui, ci sarà anche Massimiliano Verdacchia, lunga esperienza in serie D come allenatore. “Torno e ripeso alla bella stagione vissuta, non si può cancellare un ricordo del genere. Torno e sono carico di entusiasmo”. Che si abbina a una convinzione: “Ci possiamo risollevare da questa situazione”.
Conosce alcuni giocatori, si è confrontato con latri. Il tempo non è tanto, ma “la sensazione è positiva”. Non ha chissà quali aspettative, ma sa che la società gli ha chiesto una cosa molto semplice: “Sappiamo – riprende Cornacchini - quale è il nostro campionato, ci sarà la necessità di mettere in campo grande volontà e spirito di sacrificio, sono armi indispensabili: fondamentale sarà calarsi immediatamente nella mentalità giusta e dare una svolta”.
Poi, un riconoscimento al collega sostituito: “Antonioli mi ha lasciato una squadra in salute fisicamente, non ha avuto fortuna ma ha fatto un buon lavoro sia nella passata stagione che in questa. È un gruppo che ha condizione e indubbiamente valori buoni”. All’ex battagliero il compito di dargli grinta e portare risultati.