BRUXELLES – Andrea Putzu protagonista a Bruxelles al tavolo di discussione su ‘Macroregioni e Gruppi europei di cooperazione territoriale’, i cosiddetti Gect che “sono modelli di sviluppo rispetto ai quali con l'attuazione del Piano di ripresa e resilienza si è persa un'opportunità” spiegano i partecipanti.
Quello che i rappresentanti chiedono è un maggior coinvolgimento per superare la gestione troppo centralizzata dei fondi europei. Serve una maggiore cooperazione dal basso, come fatto durante la pandemia. “Non ci si può muovere bene solo nelle emergenze”.
Euroregioni e Gect chiedono quindi spazio. “La collaborazione tra Paesi e regioni è un risultato in più per le imprese e per i cittadini che aspettano risposte adeguate dall'Unione europea” ha ribadito Andrea Putzu, consigliere regionale delle Marche, regione ai vertici della macroregione Adriatico Ionica che coinvolge dieci Paesi.” Noi – prosegue – ci impegniamo a cooperare in settori come turismo e trasporti, lo facciamo con esperti, amministratori regionali e locali e imprese”.