di Raffaele Vitali
PORTO SANT’ELPIDIO – Erano tre ragazzi con la passione del computer, son diventati tre imprenditori parte di un gruppo che tra un anno ambisce a fatturare 18 milioni di euro: è il mondo di Cooder, azienda tech nel campo dell’e-commerce con base a Porto sant’Elpidio.
Azienda, che aveva base a Porto Sant’Elpidio, perché oggi l’head quarter è stato affiancato da sedi a Milano e Spilimbergo. I tre imprenditori marchigiani Enrico Zoli, Alessandro Scavella e Paolo Ciminari, hanno capito prima di altri l’importanza della crescita aziendale, dell’incontro con altre realtà italiane.
A inizio 2024 la prima mossa, con l’ingresso nel gruppo Impresoft, oggi il coronamento di un percorso con la fusione di Cooder con Webformat e Sycons Interactive per dare vita a Impresoft Univerce.
“Un’operazione che avrà un impatto importante, in primis su Porto Sant’Elpidio, azienda giovane con una età media di poco superiore ai 30 anni. Oggi Cooder fattura 3.3 milioni di euro, la fusione – spiega Enrico Zoli – porta il fatturato a 16 milioni. Il nostro obiettivo per il 2025 è confermarsi, c’è la novità da governare, per poi crescere nel 2026 per arrivare a 18 milioni”.
La crescita ovviamente comporta investimenti e il primo è in capitale umano: “Nel nostro territorio di riferimento, il fermano-maceratese, inseriremo una ventina di figure” prosegue Zoli che è arrivato alla fusione forte di un altro traguardo tagliato: è stata riconosciuta Shopify Premier Partner, insieme a due sole altre realtà nel nostro Paese.
La fusione porta all’interno dell’azienda nuove competenze, un mondo le migliori tecnologie sul mercato nel campo dell’e-commerce. “Impresoft Univerce riunisce team multidisciplinari, competenze specialistiche e tecnologie proprietarie per affiancare le imprese nel raggiungimento degli obiettivi di business, in un contesto che oggi presenta numerose sfide, sia con la consulenza strategica e operativa sia con i propri servizi” spiegano.
Il nome della nuova società, Univerce, è la crasi di due parole: universo e e-commerce. “Guardiamo al nostro business come si osservano le stelle, le galassie, lo spazio infinito e in questa operazione di fusione ogni azienda che partecipa rappresenta un pianeta a sé, con le sue expertise ed esperienze che insieme alle altre compongono un sistema organizzato, competente e vitale”.
Verranno così garantite soluzioni complete e integrate per l’e-commerce, combinando tecnologia, strategia e servizi per ogni fase del customer journey, “rispondendo alle esigenze delle aziende di ogni dimensione con soluzioni all’avanguardia e ad alto valore aggiunto, per supportare i progetti di digitalizzazione e lo sviluppo internazionale delle aziende italiane, dall’acquisizione alla fidelizzazione, passando per tutti i canali digitali e fisici” chiariscono i titolari.
I protagonisti
Cooder, pioniera nell’adozione di applicazioni Shopify e azienda leader in Italia della tecnologia canadese. Webformat, specializzata nella progettazione, nello sviluppo e nella gestione delle soluzioni eCommerce B2B e B2C su tecnologia Magento.
Syscons Interactive porta un know-how avanzato nella gestione di progetti Omnichannel Enterprise-scale, grazie a una profonda esperienza in processi complessi, integrazioni e consulenza strategica su scenari internazionali.
Ognuna è in grado di portare soluzioni adattabili ai diversi casi di mercato. Un esempio viene da Highstreet, la piattaforma che permette l'integrazione dei cataloghi di prodotti su marketplace e canali di marketing, supportando brand, rivenditori e agenzie nell'ottimizzazione delle vendite online.
Non manca neppure l’intelligenza artificiale che viene messa a servizio del capitale umano: Impresoft Univerce ha sviluppato una soluzione di AI che sfrutta al meglio l’intelligenza artificiale generativa, sviluppata per rispondere alle sfide emergenti e supportare le aziende nella loro crescita.
“Questa fusione è una grande occasione - commenta Fabio Arrigoni, Ceo di Impresoft Univerce - e Cooder rappresenta uno dei vettori principali per la crescita di questa nuova realtà; è un esempio di come l’autenticità del lavoro svolto in questi anni e il talento che è cresciuto in questo territorio siano un valore aggiunto che continuerà a evolversi e a creare valore grazie alle nuove opportunità che metteremo in campo”.
“La nascita di Univerce rappresenta un enorme passo in avanti per noi - ribadisce Enrico Zoli, founder di Cooder - è un’opportunità di crescita sia a livello di struttura, sia a livello di competenza: continueremo a evolvere innovando ogni giorno, mirando con determinazione ai mercati internazionali, verso i quali intendiamo espanderci. Tutto questo mantenendo intatto il nostro Dna”.
Per Scavella, co founder, la fusione è “l’occasione di strutturare approcci, persone, metodologie e competenze a supporto di progetti internazionali sempre più complessi e sfidanti nello scenario odierno del digital commerce”.
Il tutto senza mai lasciare il territorio d’origine: “Continueremo a lavorare in questa terra e per questa terra, le competenze e i talenti non mancano e continueremo a essere un incubatore e acceleratore dei professionisti del domani”.
Impresoft Univerce è pronta a stupire il mercato affiancando le imprese nel raggiungimento degli obiettivi di business, in un contesto che oggi presenta numerose sfide, sia con la consulenza strategica e operativa sia con i propri servizi.
“Grazie alla comprensione profonda delle dinamiche del mercato, accompagniamo la crescita di ogni business e generiamo valore reale per le aziende, indipendentemente dalla dimensione o dal settore di appartenenza".
