FERMO - Nei giorni scorsi, nell'ambito di una campagna volta a contrastare lo sfruttamento lavorativo in agricoltura, i Carabinieri il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno in collaborazione con i colleghi di Fermo, hanno condotto un'attività ispettiva presso un allevamento di suini.
A seguito di questa operazione, è emersa una serie di violazioni che ha portato al deferimento di un italiano di 62 anni, titolare dell'allevamento, per omesso aggiornamento del documento di valutazione dei rischi.
Durante il controllo, sono state inoltre rilevate criticità di natura ambientale, tra cui lo sversamento di liquami in aperta campagna, e di natura sanitaria, evidenziata dalla presenza di tre carcasse di suini in avanzato stato di decomposizione e dall'assenza di una cella frigorifera obbligatoria.
Di fronte a tali violazioni, è stato richiesto l'intervento del Nucleo Carabinieri Forestale di Fermo e dell'A.S.T. Veterinaria di Fermo. Come sanzione, sono state elevate ammende per un totale di € 5.000. L'Autorità giudiziaria è stata prontamente informata dell'accaduto dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno che sta procedendo con ulteriori approfondimenti.