FERMO - i Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo hanno recentemente intensificato i controlli del territorio, con particolare attenzione ai pubblici esercizi.
L’attività rientra in un più ampio piano di prevenzione e sicurezza volto a identificare soggetti sospetti, verificare il rispetto di provvedimenti restrittivi o amministrativi a loro carico e rispondere concretamente alle esigenze di tutela di cittadini e titolari di attività commerciali.
Ad Amandola, i militari della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un 21enne di origine algerina, ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, in evidente stato di ebbrezza all’interno di un bar del centro, avrebbe reagito in modo violento al controllo, spintonando i militari. Per lui è scattata anche una sanzione amministrativa per ubriachezza.
A Fermo, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato una 38enne marocchina, senza fissa dimora, per inosservanza ai provvedimenti del Questore. La donna è stata trovata all’interno di un bar di Porto San Giorgio, nonostante fosse destinataria di un divieto di ritorno nel Comune (dicembre 2024) e di un divieto di accesso agli esercizi pubblici (settembre 2024).
Nel Comune di Monterubbiano, i Carabinieri hanno invece denunciato un 34enne del posto per la violazione del divieto di accesso agli esercizi pubblici. L’uomo è stato controllato in un bar di Moresco, nonostante fosse soggetto a un provvedimento restrittivo disposto dal Questore di Fermo nel maggio 2024.
Infine, a Porto San Giorgio, è stato denunciato un 20enne marocchino per inottemperanza al foglio di via obbligatorio dal Comune. Il giovane si trovava in città nonostante il provvedimento, emesso nel luglio 2024, che gli imponeva il divieto di ritorno per quattro anni.
