FERMO - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti fino a sentenza irrevocabile, nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Porto San Giorgio hanno condotto specifici servizi di controllo del territorio, portando alla denuncia di diversi soggetti per violazione di provvedimenti di sicurezza.
Un giovane marocchino di 21 anni, residente a Fermo, è stato denunciato dopo essere stato sorpreso nel centro cittadino nonostante fosse destinatario di un foglio di via obbligatorio. Il giorno successivo, avendo reiterato la violazione, è stato nuovamente denunciato.
Sempre a Porto San Giorgio, un 37enne albanese è stato fermato in località Lido Tre Archi di Fermo, sebbene sottoposto a foglio di via obbligatorio, e denunciato dalle autorità.
In un esercizio commerciale di via Nazionale, i Carabinieri hanno individuato una cittadina marocchina di 39 anni che aveva il divieto di accesso a pubblici esercizi. Dopo pochi giorni, la stessa è stata nuovamente denunciata dai Carabinieri di Monte Urano per una violazione analoga, avendo frequentato un bar in piazza Garibaldi a Porto Sant’Elpidio.
I Carabinieri di Montegranaro hanno denunciato due tunisini: un 28enne residente a Penna San Giovanni e un 20enne residente a Magliano di Tenna. Quest'ultimo, pur essendo destinatario di un foglio di via obbligatorio, ha ignorato l'alt imposto mentre era alla guida di un ciclomotore. Le verifiche hanno poi rivelato che il mezzo, di proprietà del 28enne, era stato precedentemente sequestrato per mancanza di assicurazione, portando alla contestazione di ulteriori violazioni legate alla custodia del veicolo.
Infine, a Porto Sant’Elpidio, a seguito di una segnalazione pervenuta al 112 da parte di un esercente di uno stabilimento balneare, i Carabinieri hanno fermato due avventori molesti, entrambi italiani di 46 anni. Uno di loro era destinatario di un provvedimento di divieto di accesso ai pubblici esercizi della provincia di Fermo. Entrambi sono stati sanzionati per ubriachezza molesta.
