FERMO - La Polizia di Stato ha coordinato nella mattinata odierna un servizio interforze nel quartiere Lido Tre Archi del Comune di Fermo e nel Comune di Porto Sant’Elpidio, cui hanno partecipato anche gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia. L’attenzione è stata rivolta, come sempre, alla prevenzione dei reati di maggiore allarme sociale, come i reati predatori e quelli relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I posti di controllo effettuati hanno consentito di denunciare un cittadino straniero per porto abusivo di armi, in quanto trovato in possesso di un coltello mentre viaggiava in auto unitamente ad una cittadina italiana, sanzionata perché al volante nonostante la patente di guida revocata e segnalata alla magistratura in quanto inottemperante ad un provvedimento di obbligo di dimora in un comune del maceratese.
Una ventina gli autoveicoli controllati, circa 60 cittadini sottoposti a controllo documentale, circa la metà dei quali, grazie all’occhio degli operatori ed alla conoscenza del territorio, sono risultati soggetti con pregiudizi di polizia.
La collaborazione con di tutta la cittadinanza ha inoltre consentito di mettere in sicurezza uno stabile occupato a Porto Sant’Elpidio: alcuni vicini hanno segnalato al proprietario una tapparella rialzata e quest’ultimo ha richiesto l’ausilio della Polizia per effettuare l’accesso all’immobile. All’interno erano presenti chiari segni di bivacco e, nascoste nel soqquadro della stanza, gli operatori ritrovavano due buste del peso di 7 grammi, contenenti marijuana, che veniva immediatamente sequestrata.
Il proprietario provvedeva infine alla chiusura, tramite fabbro, dell’immobile, mettendolo così in sicurezza. La collaborazione di tutti i soggetti intervenuti ha perciò evitato di consolidare un ritrovo abusivo, contribuendo in tal modo a rendere più sicuro il quartiere.