GROTTAZZOLINA – La Lilt ha bussato alla porta della Yuasa e subito si è aperta. Il tutto per vivere al meglio il ‘mese azzurro’ che segue quello rosa e ha nell’uomo il suo target a livello di screening e prevenzione.
I campioni del volley si sono confrontati con C’è Tempo Odv e la Lilt Fermo sul tema dei tumori maschili, in particolare a quelli del testicolo che colpiscono in modo particolare i più giovani.
“La prevenzione non va trascurata, anzi va incentivata – spiega Rossano Romiti, presidente della Yuasa –. Ecco perché abbiamo aderito all’invito delle due associazioni. Propongo di organizzare eventi come questo non una, ma due volte l’anno proprio per far sì si vada verso una maggiore partecipazione di giornate così importanti”.
Due i momenti, svoltosi nel palasport a Grottazzolina: prima un dialogo legato alla prevenzione, coordinato dai medici della Lilt, l’oncologo Luigi Acito e l’urologo Giacomo Tucci, poi uno screening vero e proprio a cui si sono sottoposti i giocatori della Superlega, gli allenatori dello staff tecnico e dirigenti della Yuasa Battery.
Al fianco del presidente Rossano Romiti, ci sono il coach Massimiliano Ortenzi, Laura Marziali (C’è Tempo Odv), Federico Costantini e Paola Pandolfi (Lilt). La Marziali, da tempo impegnata nella battaglia nazionale per l’oblio oncologico ha spiegato che “se preso in tempo, il tumore può essere affrontato e curato. E si può tornare a sorridere, a vivere senza paure. Ma è basilare sottoporsi ai controlli, agli screening periodici. Quindi, massima attenzione, anche in giovane età”.
Sui controlli torna anche Federico Costantini: “L’elenco è lungo di campioni che da invincibili sono piombati nel tunnel più buio dopo un controllo medico – ha aggiunto Costantini –. Ma se si interviene per tempo, il tumore può essere sconfitto. Il caso di Achille Polonara è emblematico: oggi il campione di basket è tornato in campo e la sua battaglia è stata vinta grazie soprattutto alla tenacia del ragazzo e alla tempestività delle cure”.
Il mese azzurro è terminato, ma l’accordo tra Yuasa e associazioni non si ferma, proseguirà con incontri formativi e giornate di prevenzione rivolte agli atleti e alle atlete.