SANT’ELPIDIO A MARE – Game, set and match si direbbe mel tennis. Il sindaco Alessio Pignotti, l’assessore delegato alle rievocazioni storiche Paolo Maurizi e la presidente dell’ente contesa Alessandra Gramigna mettono la parola fine sulla delicata vicenda che ha portato al commissariamento della contrada San Giovanni.
“La prima azione è lo sfratto, visto il debito di 8mila euro verso il Comune” chiarisce subito Pignotti che rivendica il tentativo di mediazione non andato a buon fine. Anzi. “Ancora aspetto le chiavi” ribadisce e questo comporta anche la difficoltà a raggiungere il vano ascensore che serve la casa di riposo, contigua alla sede. La situazione è complessa, ci sono stati ricorsi in serie contro il commissariamento della contrada, ma dopo l’ultima decisione del giudice, tutto sembra confermare che la Gramigna ha agito nel pieno rispetto dello statuto. “Nessuno è proprietario della San Giovanni, ma c’è chi ora deve gestirla”. Questo fino alle elezioni previste per novembre quando il nuovo presidente potrebbe trovarsi definitivamente senza la storica sede ma magari con la vittoria della contesa visto che è stato assicurato che la squadra sarà regolarmente in campo a difendere i colori.