di Raffaele Vitali
SANT’ELPIDIO A MARE – Contesa del Secchio, ci siamo. Domenica si gioca. Si respira aria di sfida a Sant’Elpidio a Mare.
Presidente Alessandra Gramigna, come si è organizzato l’Ente contesa?
“Pensavamo che il 2020 fosse stato il più complicato. E invece ancora nuove complicazioni. Obbligatorietà del green pass inclusa. Avendo mille posti, esclusi i partecipanti, siamo quasi sold out. Abbiamo fatto un primo giro di verifica tra chi ha prenotato perché arrivi con il pass. Comunque sugli spalti non c’è mascherina obbligatoria”.
Non teme alcun problema?
“I pochi li abbiamo avuti con alcune persone all’interno delle Contrade e dell’Ente. Ci sono persone che non parteciperanno alla sfilata, perché la vaccinazione è obbligatoria. Quindi abbiamo dovuto sostituire dei figuranti”.
Limitazioni, ma tutto bello come sempre?
“Aspettative ancora più alte del passato. Siamo riusciti a farci autorizzare il corteggio e passeremo per viale Roma, andando poi verso l’ufficio postale, entrando dalla parte bassa del Mandozzi. Un percorso che mi piace di più e volevo fare da tempo. È più bello paesaggisticamente”.
Sfilata?
“Trecento figuranti, rispetto ai 900 soliti. Ma ogni contrada ha potuto scegliere i personaggi principali. Avremo spazio per non far ammassare le persone e ogni singolo abito si potrà ammirare. Mi piacerebbe che il percorso restasse lo stesso i prossimi anni, ma valuteremo l’impatto della prima volta sulla viabilità. Chiaro che i parcheggi così sono più esterni, dallo stadio alla Bacci passando per la zona di porta Romana”.
Chi gareggia dovrà igienizzarsi?
“Ogni partita ha un pallone diverso e quindi ogni volta saranno igienizzati, come le squadre. Ricordiamo che tutti i giocatori hanno un green pass completo”.
Le locande lavorano regolarmente?
“Sono quattro e sono aperte sia il sabato sia la domenica. Chi vuole mangiare in contrada all’interno deve avere il green pass, mentre all’esterno bastano distanziamento e mascherine quando ci si muove”.
Presidente, veniamo alla Contesa. Quali sono le regole base?
“Ogni squadra delle quattro contrade può schierare 8 giocatori. Ogni partita dura 10 minuti, girone all’italiana tutte contro tutte. Vince chi fa più pozzi, ovvero canestri”. L’inizio del cerimoniale, domenica 8, è alle 1630, in modo da arrivare al campo di gara alle 1830, un orario più sopportabile per i campioni. Il vincitore? Non prima delle 2030” (nella foto i capitani dell'ultima edizione).