FERMO - In questa prima parte di legislatura ha convinto tutti e così, con 29 voti favorevoli, Dino Latini è stato confermato all’unanimità presidente del Consiglio regionale. Era stato eletto per la prima volta il 19 ottobre del 2020 con l’avvio dell’undicesima legislatura.
Targato Udc, Latini prosegue con la stessa squadra di vicepresidenti, Andrea Biancani (Pd) e Gianluca Pasqui (FI). Cambia uno dei consiglieri segretari: confermata Micaela Vitri (Pd) mentre Pierpaolo Borroni (FdI), nell'ambito degli accordi di metà legislatura, sostituisce il sangiorgese Marco Marinangeli (Lega).
“Abbiamo capito che c'è un patto, - ha detto Mangialardi - mi fido del presidente Acquaroli, della sua parola, e dei capigruppo intervenuti da Ciccioli, Marinelli, Giacomo Rossi e Marcozzi. Hanno garantito il rispetto dei ruoli, - ha aggiunto -. Un fatto nuovo e importante, penso si apra sul piano istituzionale una nuova stagione. Significa che il patto che sanciamo in quest'aula debba essere interpretato e attuato nell'assetto delle Commissioni, per questo motivo Pd, M5s Gruppo Misto aderirà alla proposta di Dino latini” ha detto Mangialardi annunciando il voto a favore.
Renzo Marinelli (Lega) ha respinto ipotesi di «conta», ribadendo di voler eleggere «nella maniera più pulita possibile»: “Come Gruppo Lega siamo responsabili e coloro che danno equilibrio a maggioranza e assise. Rinunciamo a un posto nell'ufficio di presidenza, - ha aggiunto -, la volontà è andare avanti uniti con gioco di squadre per il bene dei marchigiani. Latini ha fatto da garante, dando la possibilità di esprimersi nel rispetto delle leggi e del regolamento”.
Conferma della fiducia per Latini anche da Jessica Marcozzi (FI) e Giacomo Rossi (Civici).