di Raffaele Vitali
MILANO / FERMO – Confindustria Fermo cambia marcia ed entra sui social grazie a un progetto co-finanziato dalla Camera di Commercio delle Marche. Il presidente Fabrizio Luciani presenta Mixture: “Tre video emozionali e divertenti che racconteranno le eccellenze del territorio, il lato imprenditoriale. Filo conduttore la manifattura, i borghi, le strutture ricettive. Per questo abbiamo chiamato Piero Massimo Macchini, che diventa un digital guru”.
Per Confindustria Fermo, dopo la ritrovata indipendenza, un passo necessario: “Video che poi sui social verranno veicolati in attesa della fase finale con l’assemblea pubblica di Confindustria che vivremo nella prima decade di dicembre”.
Non è un caso che sia stato scelto il Micam per presentare Mixture, visto che calzature e accessori sono il core business dell’associazione: “Noi vogliamo promuovere le Marche, il Fermano e le imprese. Dobbiamo sempre più coniugare l’immagine turistica con quella produttiva. Confidiamo nella bravura di Macchini, perché purtroppo Marcorè era impegnato” scherza Valentino Fenni, che avrebbe chiamato pure Dustin Hoffman.
Bisogna sorridere dentro i padiglioni di una fiera finalmente tornata riferimento per gli ordini, come ribadisce Giuseppe Tosi, che di Confindustria Fermo è il direttore. Tommaso Annibali è il consulente per comunicazione e progetti dell’associazione con la sua impresa. A lui si deve parte del progetto: “Volevamo puntare su qualcosa di leggero, serve un messaggio che porti serenità in modo moderno, leggero ma non banale. E questo lo si garantisce con la professionalità di Macchini”.
Il titolo del progetto è per Annibali evocativo: “Mixture comunica anche la professionalità. Lanciamo un teaser, mentre i video usciranno ‘a sorpresa’ su Instagram, Linkedin e Facebook di confindustria Fermo che vanno online da oggi”.
Il primo video p più istituzionale, il secondo più comico, il terzo poetico. Tre step in vista di Marke-ting che porterà il digital guru Macchini sul palco dell’assemblea degli industriali”. Fenni rilancia: “Partiamo così, ma iniziamo a pensare a qualcosa di attrattivo per il lavoro, raccontiamolo in maniera differente e così le famiglie e di riflesso i ragazzi si avvicineranno al mondo tecnico”.
Macchini è già pronto, dal suo sgabello. “Era ora che le associazioni di categoria pensassero a me e non solo a chi i soldi già ce li ha”. Con Macchini si scherza sempre, ma il progetto lo ha impegnato: “Il marketing lo amo, del resto si sa che è nato nelle Marche, lo dice il nome. Qui non si lavora, ma si fatica e noi su questo ci giochiamo grazie a Mattia Toccaceli, che è il regista e il creativo di quel che poi io rendo in maniera pratica”.
I video nascono per veicolare l’immagine di tutta la piccola provincia: “I video nascono proprio per i social, parliamo di 40 secondi che condensano i contenuti. Poi ci sarà il live con il digital guru che è dentro di me, che è in grado di comunicare il contenuto con il sorriso”.
Si parte da Montappone, si chiude con una panoramica di Fermo. E ci saranno anche sottotitoli in inglese per far capire a tutti cosa sono davvero le Marche e il Fermano. “Coinvolte numerose imprese, ci hanno preso come una ventata di freschezza, la voglia di farsi vedere e conoscere. Abbiamo fatto partecipare al video anche diversi lavoratori. Abbiamo toccato tutti i settori, dalle calzature ai cappelli, dal turismo all’agroalimentare”. Un video sarà con la tecnica del doppio schermo per dare l’idea di un vero viaggio che fa capire come in un unico posto si riesce a trovare.
I tre video saranno online tra ottobre e novembre per poi arrivare allo spettacolo finale. “Abbiamo lavorato per togliere l’istituzionalità che non fa condivisione, ma che è necessaria. Una Confindustria leggera quando strutturata”.
