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Confindustria Fermo al tavolo di Acquaroli: ecco le priorità. Luciani: "A14 e opere compensative, Zes e formazione"

26 Ottobre 2022

FERMO – Si è chiusa la partita della Giunta, non ci sono assessori fermani. Ma questo al presidente di Confindustria Fermo Fabrizio Luciani non interessa più. è già il passato. C’è un presente da riempire di azioni.

Luciani, ha fiducia in Acquaroli?

“Vedete, come se fossero pezzi di una scacchiera improvvisamente si sono allineati. Capire se il pedone è al posto giusto, però, non è semplice. Con due mosse il Governo Meloni e la Giunta Acquaroli hanno iniziato il loro nuovo cammino. Stima e amicizia tra il presidente della Regione Marche e la presidente del Consiglio devono diventare la base su cui costruire lo sviluppo del nostro territorio”.

Il governatore ha detto che c’è un dossier Marche pronto per la Meloni. Contribuirà?

“Auspico che all’interno ci siano alcune misure necessarie al Fermano, che poi significa alle Marche”.

Quali sono le priorità per il Fermano?

“La prima, che era a un passo dalla realizzazione ne, è la Zes. C’era l’ok del Ministero per la coesione territoriale, quello delle associazioni di categoria, mancava solo la zonizzazione che spetta alla Regione. Insieme con l’attualizzazione della area di crisi complessa fermano-maceratese, come fatto per quella della Val Vibrata, è un’azione non rinviabile per dare un sostegno concreto alle imprese, grazie a strumenti specifici che incidono anche sul costo del lavoro. Ancora di più in questa fase di investimenti anche esterni al nostro sistema imprenditoriale locale”.

E poi, le infrastrutture?

“La seconda partita è quella della Terza Corsia. In un recente incontro Acquaroli ha parlato di ‘allargamento che sarà definito entro il 30 novembre’. Finalmente si parla di date certe, ma in contemporanea all’accettazione della proposta da parte di Società Autostrade bisognerebbe avviare la discussione sulle opere che l’ampliamento porterà con sé. Ci sono comunità che subiranno l’impatto dell’A14 a tre corsie che vanno tutelate, favorendone la mobilità in altre aree. Porto San Giorgio è una di queste e il porto è senza dubbio l’infrastruttura su cui investire dal punto di vista dell’accessibilità. Come è necessario incidere sull’area attorno al casello, pensiamo al tratto che si dirige verso Fermo”.

Lei si è presentato come il ‘presidente della formazione’. È un altro tema su cui agire?

“Sarebbe importante che con l’assessore Stefano Aguzzi, che ha le deleghe al Lavoro e alla formazione professionale, si avvii davvero un programma di recruitment e di matching che dia la possibilità alle imprese di parlare alle scuole. Chiaramente partendo dagli Its, su sui la Regione deve cominciare a credere davvero”.

Ci sono anche azioni rapide su cui Acquaroli può agire?

“Di certo noi siamo a disposizione del presidente, vogliamo un confronto costruttivo. Ma anche rapido perché il caro energia sta per impattare con violenza e in attesa delle azioni governative, che Acquaroli saprà sollecitare alla presidentessa Meloni, la Regione può fare molto. Sostegno all’internazionalizzazione, bandi pensati insieme con le imprese, sostegno al credito finanziando il Confidi e facendo lobbying sulle banche sono solo alcune delle azioni rapide su cui sono certo la nuova Giunta sta già lavorando e su cui il Fermano, pur senza assessore ma con consiglieri validi, vuole incidere”.

@raffaelevitali

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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