PORTO SANT'ELPIDIO - Una conferenza preliminare per la Bretella di collegamento tra Ss77 a Civitanova Marche (uscita per A14 via Einaudi) e la Ss16 a Porto Sant'Elpidio: un'opera da 48 milioni di euro. Si è svolta ieri sera a Palazzo Raffaello, sede della giunta regionale: la bretella collegherà la Ss 77 all'altezza di Civitanova Marche (uscita per A14, via Einaudi) e la Ss 16 a Porto Sant'Elpidio.
Convocata dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, alla Conferenza hanno preso parte l'assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli, il presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi, il dirigente del Settore Gestione del Territorio e Ambiente Maurizio Scarpecci su delega del presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli, il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, il sindaco di Porto Sant'Elpidio Massimiliano Ciarpella, il sub commissario prefettizio di Sant'Elpidio a Mare, Cinzia Picucci: "è di fatto propedeutica, ai sensi del Tuel, all'acquisizione del consenso unanime che gli enti saranno chiamati ad esprimere per giungere poi alla sottoscrizione dell'Accordo di programma".
"La bretella che collegherà Civitanova, Sant'Elpidio a Mare verso Porto Sant'Elpidio - ha ricordato Acquaroli - è un'opera strategica e fondamentale per definire un collegamento alternativo tra la Ss 77 Val di Chienti e la Statale 16 verso il sud della regione. Un'infrastruttura che cambierà le sorti di un territorio in forte sviluppo e permetterà di decongestionare l'attuale intersezione stradale che pesa nel centro della città di Civitanova con una soluzione che agevolerà il traffico sia verso nord, in entrata in A14 e in direzione dell'ospedale cittadino e della zona commerciale, sia diretto verso il Fermano e l'Ascolano, sia in direzione del lungomare. Ringrazio tutti gli enti che sin dall'inizio stanno lavorando al nostro fianco per la realizzazione di questa opera che rappresenta per noi un grande investimento nella visione complessiva di dotare le Marche delle infrastrutture necessarie per migliorare la mobilità sostenibile e agevolare lo sviluppo del nostro territorio".
L'idea di progetto, spiega la Regione, "è "prolungare via Einaudi, nel Comune di Civitanova Marche, in direzione sud intersecando la superstrada e, con la realizzazione di un ponte sul Chienti e di un ponte sull'Ete Morto, innestarsi sulla viabilità elpidiense". "Un investimento ingente - ha commentato Baldelli - , oltre 48 milioni di euro, che rientra a pieno titolo nel grande piano di sviluppo e sicurezza della rete infrastrutturale regionale, Marche 2032, che stiamo realizzando anche attraverso l'implementazione del sistema viario dalla tradizionale conformazione a pettine a quella a maglia, con nuovi collegamenti che permettano di connettere tra loro le principali arterie anche per risolvere problemi puntuali come in questo caso".
"Ricordo che il casello dell'A14 di Civitanova Marche - ha aggiunto - è il più utilizzato delle Marche e la situazione di traffico nell'area si acuisce nel periodo estivo: attraverso un'infrastruttura moderna riusciremo a decongestionare il traffico, migliorare la percorribilità e favorire la riduzione dei livelli di inquinamento".
"La bretella snellirà significativamente il traffico, in prossimità del casello autostradale dell'A14. - scrive la Regione - La realizzazione di questa nuova infrastruttura consentirebbe inoltre di ricucire un tessuto urbano disperso, con una pluralità di centri commerciali e produttivi tra loro non interconnessi, i quali, tuttavia, sono generatori di flussi di traffico che, nella situazione attuale, provocano congestione e lunghi tempi di percorrenza". Il progetto va nella direzione della città unica con un'integrazione e interconnessione delle funzioni sovracomunali che, singolarmente, le singole Amministrazioni non sarebbero in grado di gestire".
Per le ricadute, il Comune di Civitanova "potrà vedere ridursi gli ingorghi in prossimità del casello A14 nonché sulla Ss 16 e alla intersezione della Ss77 con la Ss16 con conseguente riduzione dell'inquinamento e aumento della rapidità dei collegamenti". Per il territorio di Sant'Elpidio a Mare "la strada migliorerà i collegamenti di una zona industriale importante con imprese di altissimo livello e ridurrà il traffico all'interno della frazione Bivio Cascinare e aumenterà la percorribilità della strada provinciale Fratte".
Porto Sant'Elpidio "non sarà direttamente coinvolta a livello di lavori, ma beneficerà dell'impatto della nuova strada in maniera evidente, con l'area commerciale in prossimità. La bretella "fornirà un collegamento rapido a coloro che arrivano dalla superstrada o dall'A14 per arrivare a Porto Sant'Elpidio". "Il Fiume Chienti rappresenta ad oggi un fortissimo vincolo infrastrutturale e urbanistico, - ricorda la nota - costituendo una barriera naturale che limita le opportunità di ricucitura territoriale tra le sue sponde, essendo scavalcato soltanto in tre punti (SS16, A14, SP8). Un nuovo asse che lo attraverserà rappresenta quindi una grandissima opportunità sotto tale aspetto".