FERMO - Confartigianato Imprese Macerata - Ascoli Piceno - Fermo ha rinnnovato le cariche associative ed Enzo Mengoni è stato rieletto presidente territoriale.
Mengoni guida l’associazione dal maggio 2021, quando ha sostituito Renzo Leonori. "In questi due ultimi anni di presidenza, Mengoni ha affrontato con determinazione le grandi sfide che le imprese hanno incontrato, dal superamento dell’emergenza sanitaria alle conseguenze del conflitto in Ucraina, dimostrando una propensione all’ascolto e spendendosi in prima persona per gli interessi delle categorie lavorative" sottolineano gli associati.
Mengoni, titolare insieme ai suoi familiari del “Forno Regina” di Recanati, ha svolto incarichi focali in Confartigianato. In particolare, si è distinto per gli importanti traguardi raggiunti nella categoria dei Panificatori, operando per 30 anni come suo portavoce provinciale, di cui 16 con carica regionale e 13 come Presidente Nazionale. A livello locale, Mengoni è Presidente del direttivo territoriale di Recanati ed è stato Vicepresidente vicario dell’Associazione interprovinciale sotto la guida Leonori.
“È per me un onore fare parte di questa grande famiglia e proseguirò il mio lavoro rafforzando le linee guida che hanno già contraddistinto la prima parte del mio mandato e l’ottimo servizio svolto da chi mi ha preceduto – le parole di Mengoni -. Per fare questo terrò come bussola la strada che porta verso la missione ultima della nostra Confartigianato e che caratterizza il nostro operato: la ricerca del benessere delle imprese, delle famiglie e quindi dell’intera comunità".
Per raggiungere questo scopo, è necessario rafforzare il rapporto con gli Enti e istituzioni locali, "che sono i primi canali utili ad avviare quella rete virtuosa che ci permette di ampliare la nostra operatività. Parlando sempre di territorio, nella mia visione Confartigianato deve essere sempre più punto di riferimento per le aziende locali. Perciò, continueremo ad essere attivi nelle sedi, creando incontri informativi, corsi di formazione ed altri eventi modellati sugli imprenditori".
Tra i temi che restano al centro dell'agenda, c’è la ricostruzione post sisma: "La partenza attuata dall’Usr e dai commissari Legnini prima e Castelli poi è notevole, ma quello che ora preme di più alla collettività è accelerare sulle opere, perché prima riparte l’economia dell’entroterra prima le comunità torneranno a vivere i luoghi. Economia è anche turismo e siamo convinti che l’artigianato possa essere il valore aggiunto per richiamare movimento: possiamo infatti far leva sulla qualità dell’ospitalità dei nostri imprenditori e sull’eccellenza delle produzioni artistiche ed enogastronomiche, che rappresentano un volano attrattivo".
Infine, le infrastrutture. "Il percorso di crescita delle Marche non può prescindere da un potenziamento della rete infrastrutturale, che attualmente rappresenta un po’ un limite per lo sviluppo armonico della regione. Il nostro impegno sarà quindi quello di continuare a mantenere alta l’attenzione su questo tema e spronare la politica affinché dia seguito alle nostre richieste”.