FERMO – Arco, il progetto che ha nella prefettura il capofila, non piace a Confabitare, l’associazione dei condomini guidata da Renzo Paccapelo. Non piace perché “è come buttare la palla in tribuna”.
Secondo Paccapelo, “la repressione non avviene se non a giorni alterni e con alterni risultati, l’inclusione, pagata per di più dai cittadini, è un quartiere ghetto che rifiutiamo e rifiuteremo fino alle estreme conseguenze”. Le operazioni delle forze dell’ordine in realtà si susseguono ogni giorno, ma Confabitare vuole di più.
“Se a Milano un accoltellamento genera l’ira del Sindaco che allerta la Prefettura, a Lido Tre Archi da mesi sarebbe dovuto arrivare l’esercito del programma “Strade sicure” e poi istituito a furor di popolo il posto fisso delle forze dell’ordine” prosegue Paccapelo, convinto che non ci prendano iniziative forti per non far trapelare il problema.