ANCONA - Il prossimo 6 agosto scadrà la graduatoria del concorso unificato degli enti del Servizio sanitario regionale per la copertura a tempo indeterminato di 52 posti di operatore socio-sanitario, approvata nel 2021. A oggi, risultano ancora alcune decine di idonei in attesa di collocazione, i quali, giustamente, si chiedono quale sarà il loro futuro.
Per fare chiarezza sulla situazione, il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi ha presentato un'interrogazione a risposta immediata all'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che sarà discussa dall'aula martedì prossimo.
"In molti - afferma Mangialardi - mi stanno scrivendo preoccupati del fatto che nessuno ha fatto loro sapere se sia intenzione della giunta regionale prorogare, come sarebbe giusto, utile e necessario, la graduatoria fino al 2025, e cioè di ulteriori due anni. E' un quesito che con l'atto che ho depositato questa mattina rivolgo direttamente alla giunta regionale, la quale non perde mai occasione di dimostrare scarsa sensibilità e assenza di trasparenza nei riguardi del personale socio-sanitario. Stiamo parlando di figure professionali che, accanto al personale medico e infermieristico, svolgono attività fondamentali, specie a sostegno dei pazienti più fragili. Tra l'altro, la carenza di questi ruoli è stata da tempo accertata dal Servizio sanitario regionale: non si capisce dunque la ragione per cui la giunta Acquaroli stia tergiversando non solo rispetto all'immissione nelle nostre strutture sanitarie di coloro che sono risultati idonei, ma persino nella proroga della graduatoria che consentirebbe a quanti restano in attesa della chiamata della Regione Marche, di mantenere viva la speranza dell'assunzione".